Un incontro per ricordare la figura di don Giussani
Venerdì sera l'intitolazione di una via a Cascina Costa, ma anche un appuntamento con Luciano Violante, Emilio Barbarani, Robi Ronza: la presentazione di Stefano Cecchin
Riceviamo e pubblichiamo
Caro Direttore,
venerdì 27 marzo si incontreranno a Samarate tre testimoni del nostro tempo, tre uomini con storie molto diverse tra loro, tutti però accomunati dalla curiosità e dalla stima nei confronti di una figura esemplare ed emblematica , quella di don Luigi Giussani.
L’incontro nasce dalla scelta dell’amministrazione comunale di intitolare una via al sacerdote brianzolo scomparso dieci anni fa. Una decisione istituzionale volta a riconoscere, nel complesso quadro delle tante emergenze che caratterizzano la nostra vita, sia a livello personale e familiare che comunitario, la drammatica preminenza dell’emergenza educativa.
A Giussani, “sacerdote ed educatore”, come recita la targa stradale, sarà pertanto intestata una via cittadina, alla presenza del professor Luciano Violante, già Presidente della Camera dei deputati e figura istituzionale tra le più autorevoli, di Emilio Barbarani, ambasciatore, conosciuto come lo Schindler italiano, che salvò oltre 700 oppositori politici nel Cile di Pinochet, e di Robi Ronza, esperto di questioni internazionali, giornalista e scrittore, nonchè amico personale di don Luigi.
Proprio l’educazione, secondo Giussani, per essere autentica, deve avere due caratteristiche: la cognizione dei valori della tradizione e la formazione alla critica.
Il passato, infatti, può essere proposto ai giovani solo se è presentato dentro un vissuto presente, affinché ognuno possa rapportarlo al proprio cuore e darne un giudizio critico.
Don Giussani ha scommesso tutto sulla libertà di chi lo ha seguito. Così facendo ha scelto di correre, sempre e con tutti , il rischio della libertà, rifiutando la scorciatoia di qualsiasi tentativo di possesso o indottrinamento.
Mi piace, a tal proposito, ricordare una sua celebre frase:
Fin dalla prima ora di scuola ho sempre detto: ‘Non sono qui perché voi riteniate come vostre le idee che vi do io, ma per insegnarvi un metodo vero per giudicare le cose che io vi dirò, e le cose che io vi dirò sono un’esperienza che è l’esito di un lungo passato, duemila anni’”.
Sulla scorta di questa sua intuizione, ancora così attuale, perché fondata sul primato e l’esaltazione della persona, con la sua libertà e la sua ragione, aperta e capace di incontrare e accogliere il Mistero, si svilupperà a cura dei tre relatori una tavola rotonda ospitata a Villa Agusta, nella prossimità della strada di nuova intitolazione e del complesso aziendale aeronautico di Cascina Costa, orgoglio della nostra industria locale e nazionale.
Stefano Cecchin
Presidente del Consiglio comunale di Samarate
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese si ferma per lo sciopero generale: corteo di oltre 3 mila persone in centro
PaoloFilterfree su Più di mille vittime negli anni di piombo ma Busto Arsizio sceglie di ricordare solo Sergio Ramelli
Felice su Giovane ferito a Gallarate con taglierino, indagini della polizia
elenera su Ritrovata Efra, la cagnolina dispersa in Val Grande
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.