Viaggio alle isole Svalbard per osservare l’eclissi totale

Dopo il successo della manifestazione organizzata dalla Società Astronomica Schiaparelli ai Giardini Estensi in occasione dell’eclissi di Sole di venerdì 20 marzo, arrivano anche le immagini della fortunata spedizione di uno dei loro soci alle Isole Svalbard, dove l’eclissi si è verificata in forma totale.

Giuseppe Piccinotti, socio di lunga data ed esperto “cacciatore di eclissi”, si era recato in queste remote isole diversi giorni prima dell’evento astronomico, per unire alla bellezza del fenomeno anche una visita ai luoghi, “glaciali” ma davvero suggestivi.

Le isole Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico, posizionate tra i 74° e gli 81° Nord e tra i 10° e i 34° Est, e costituiscono la parte più settentrionale della Norvegia. Grandi complessivamente un quinto dell’Italia, hanno una popolazione di poco superiore alle 2.600 persone. Piccinotti si trovava nella valle di Adventdalen, a circa 10km dalla capitale Longyearbyen, e fortunatamente proprio nel giorno dell’eclissi il cielo era quasi del tutto sereno (in effetti, molto più sereno che a Varese).

La totalità è iniziata alle ore 11.10.54 locali (medesimo fuso orario italiano) e si è protratta per 2 minuti e 27 secondi. La temperatura quella mattina era di -24°C.
Durante il viaggio verso le isole Svalbard, è stato possibile osservare anche le aurore boreali, riprese dalla località di Kirkenes nel nord della Norvegia.

La prossima eclissi parziale di Sole di questa portata visibile a Varese sarà nell’agosto del 2026 (sarà totale in Spagna), mentre per attendere che la striscia di totalità passi proprio sul suolo della nostra penisola occorrerà aspettare il 2081.