Aerospazio, la Camera di Commercio vola con le sue aziende
Da una tradizione illustre, la capacità di guardare al futuro. Un distretto con un peso internazionale. L’analisi dell’Ufficio Studi e Statistica mostra un indice di specializzazione produttiva impressionante
L’avanzo della bilancia commerciale è da record: nel 2014 le trentuno imprese varesine dell’aerospaziale considerato in senso stretto, con i loro 6.240 addetti, hanno esportato per 1 miliardo e 765 milioni di euro, a fronte di 538 milioni di import. Il surplus è dunque pari a 1 miliardo e 227 milioni. Questo vuol dire che ogni 100 euro di importazioni, esportiamo per 328 euro. Non solo, a evidenziare il rilievo di questo comparto c’è anche un “indice di specializzazione produttiva” molto elevato a livello lombardo, pari a 1.174. Considerando quindi come indicatore quota 100 addetti su base regionale, in provincia di Varese, proporzionalmente, ci sono addirittura 1.174 persone che lavorano nell’aerospaziale! Un indice che connota la concentrazione sul territorio varesino del settore aerospaziale.
Tutti dati ed elementi resi noti dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio in occasione dell’assemblea annuale del “Lombardia Aerospace Cluster”, svoltasi in un luogo simbolo quale lo stabilimento Alenia Aermacchi di Venegono Superiore. «Siamo sulla frontiera avanzata dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan –. Un settore che sul nostro territorio, partendo da tradizioni illustri, ha saputo guardare in avanti con lungimiranza, puntando sulla qualità». Qualità giocata a 360 gradi, su tutti i fattori produttivi: «Basti pensare a come l’aerospaziale varesino – continua lo stesso presidente – traini occupazione ad alto livello: non per nulla, si tratta di un settore che perfino in questa congiuntura aspra ha saputo offrire opportunità sul piano del mercato del lavoro. La qualità, quando è elevata come nelle nostre aziende, è un fattore di competitività che nessuno può insidiare. Sto parlando della qualità delle risorse umane come di quella dei processi produttivi: insieme generano un elemento vincente sui mercati».
È in questo modo che il nostro distretto aerospaziale, con le sue imprese, ha assunto un ruolo di primissimo piano, riconosciuto non solo in Italia bensì in tutto il mondo. «Da qui il sostegno concreto e continuativo della Camera di Commercio – continua Scapolan –. Dalla nascita del cluster nel 2009 a oggi, abbiamo destinato a questa progettualità ben 800mila euro. Risorse che hanno aiutato le aziende a promuoversi a livello internazionale, ma anche nel qualificarsi attraverso la formazione dei loro collaboratori e la certificazione delle proprie attività. Un impegno che la nostra Giunta ha recentemente rinnovato stanziando altre risorse economiche a supporto delle attività d’internazionalizzazione del distretto nel 2015».
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