Busto in formato Champions: Piacenza espugnata in tre set
Strepitosa prova di forza della Unendo Yamamay nella partita d'esordio dei playoff 2015: due parziali dominati, il terzo ai vantaggi. Il tutto senza Havelkova, ben rimpiazzata da Perry
Non poteva esserci miglior esordio per la Unendo Yamamay nei playoff scudetto 2015: la squadra di Parisi, ancora “calda” per la Final Four di Champions a Stettino, ha espugnato il PalaBanca di Piacenza con un risultato perentorio. Tre set a zero per le farfalle che solo nell’ultimo parziale sono state costrette ai vantaggi (28-30). Per il resto è stata un partita eccellente, con Diouf a piazzare il solito “ventello” nel campo avversario, con un Lyubuskina impeccabile e con Perry brava a sostituire l’influenzata Havelkova: la ceca è infatti rimasta a guardare dalla panchina e in un certo senso la sua assenza dà un’ulteriore idea del dominio messo in campo dalle biancorosse e del margine a loro disposizione.
Un successo che, tra l’altro, dà già a Busto il match point casalingo nella serie dei quarti di finale, previsti al meglio delle sole tre partite: la Unendo Yamamay potrà provare a conquistare la semifinale già domenica tra le mura di viale Gabardi. Un’occasione da cogliere al volo perché Piacenza, che difende due scudetti consecutivi, cercherà di non lasciare altri margini a una Busto reattiva e feroce al punto giusto.
Le biancorosse hanno fatto subito la faccia cattiva in un primo set in cui sono sempre rimaste in vantaggio: se lo 0-4 iniziale poteva sembrare effimero, il modo con cui la Unendo ha reagito ai tentativi di ritorno emiliani ha stroncato le speranze di Kozuch e compagne. Il bello è che il break decisivo è il risultato di un lavoro collettivo: Diouf e Lyubuskyna sono le certezze, Marcon e Perry le mosse che consentono di strappare il punteggio mentre la difesa capeggiata da Leonardi è sontuosa. Come definire altrimenti una ricezione positiva dell’89%?
Nel secondo parziale la Rebecchi riesce a restare incollata a una Uyba che però non cede di un millimetro e viaggia costantemente con un paio di punti di vantaggio. Pisani e Lyubushkyna costruiscono il +4 cui replica Sorokaite; il secondo tentativo bustocco è quello buono con Diouf e Perry a confezionare il +5 che vale il tappeto rosso per le ospiti, in fondo alla quale Pisani piazza la palla del 19-25.
Nel terzo set però Piacenza si è definitivamente scaldata, guadagna un primo vantaggio con Van Hecke, subisce la rimonta delle centrali di Parisi ma poi torna a condurre con tre punti di margine (14-11, 17-14). Diouf però è un tornado, piazza tre punti in un amen, trascina Busto di nuovo avanti ; Gaspari allora si affida a Van Hecke e Sorokaite che replicano alle biancorosse mandando il set ai vantaggi (muro di Perry sul set ball Rebecchi). Arriva però il momento del fenomeno Diouf: prima due punti per dire “no” alle padrone di casa, poi quello che ammutolisce il PalaBanca. 28-30, 0-3, ci si rivede a Busto, ma le tricolori hanno le spalle al muro.
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Unendo Yamamay Busto A. 0-3 (16-25, 19-25, 28-30)
Piacenza: Sorokaite 11, Valeriano, Dirickx 4, Leggeri ne, Vargas 8, Van Hecke 6, Di Iulio 3, Poggi ne, Angeloni 1, Wilson 5, Caracuta, Kozuch 9, Cardullo (L). All. Gaspari.
Busto Arsizio: Lyubushkina 14, Degradi ne, Rania, Leonardi (L), Michel 1, Marcon 5, Perry 12, Camera ne, Diouf 20, Wolosz 1, Havelkova ne, Pisani 8. All. Parisi.
Arbitri: Zanussi e Lot.
Note. Piacenza: battute errate 5, vincenti 2, muri: 4. Busto: battute errate 9, vincenti 5, Muri 11. Spettatori: 2100 (250 da Busto Arsizio)
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