Da 500 mila a 44 mila euro, il Pd chiede lumi sulla rotonda
E’ giallo sui costi di realizzazione della rotonda di viale Boccaccio. A chiedere chiarimenti è il Partito Democratico di Busto Arsizio in un’interrogazione in consiglio comunale nella quale fa rilevare che i costi dell’opera sarebbero passati da 500 mila euro a 44 mila.
«Dopo cinque interi anni trascorsi a domandarsi cosa ne sarebbe stato della rotonda tra Viale Boccaccio e Via Ferrini ecco che finalmente l’inesplicabile vicenda trova inaspettato epilogo con lieto fine. Vale a dire che la rotonda si farà e che la realizzazione sarà ad intero carico di Agesp».
La vicenda della rotonda in questione viene fatta risalire al febbraio del 2010 quando la Provincia di Varese sottoscrisse con il Comune di Busto Arsizio e con la Regione Lombardia uno specifico documento denominato “Intesa Quadro tra Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comune di Busto Arsizio” finalizzata ad assicurare la copertura economico-finanziaria e la realizzazione di opere varie a parziale compensazione ambientale dell’inattuato revamping di Accam.
Con quell’accordo la Provincia di Varese si impegnava a versare nelle casse del Comune di Busto la ragguardevole somma di 4.000.000 di euro a fronte di una serie di opere da realizzare, tra queste compariva anche la rotonda di viale Boccaccio con un costo stimato di 500 mila euro. «Oggi per la realizzazione di quella stessa opera Agesp metterebbe a disposizione, con una formidabile capacità di sconto e di economia sulla realizzazione dell’opera, la molto più modesta somma di € 44.000 e permetterebbe peraltro al Comune di Busto Arsizio di non spendere neppure un quattrino».
I consiglieri del Pd chiedono se quanto riportato dalla stampa corrisponde a verità; inoltre quali siano le particolari condizioni di mercato, finanziare, organizzative o semplicemente costruttive per le quali un’opera la cui realizzazione prevedeva nel 2010 un investimento per l’Amministrazione pari ad € 500.000,00 oggi potrebbe assorbire una spesa di gran lunga inferiore, vista l’ipotesi di realizzazione avanzata da AGESP, con una spesa stimata in € 44.000,00; se non sia possibile, stabilite le specifiche ragioni dell’abbattimento di spesa in termini così rilevanti, applicare la stessa strategia ad altre opere simili, soprattutto a quelle inserite nel piano triennale delle opere, che si attestano in termini di spesa prevista sugli stessi importi previsti nel 2010 per la rotonda di Viale Boccaccio e infine se ancora disponibile quale sia la destinazione prevista o prevedibile per la somma di € 500.000 risparmiata attraverso questa nuova prospettiva di intervento
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