Folle serata: causa un incidente, scappa e picchia gli agenti
L'uomo era alla guida ubriaco e sotto effetto di eroina. E' stato fermato dopo aver mandato all'ospedale due agenti e la vittima dell'incidente

Completamente ubriaco causa un incidente, scappa, picchia gli agenti e finalmente viene fermato. Intorno alle 19 di giovedì la Polizia Locale di Legnano è intervenuta sul luogo di un incidente in via Cesare Correnti, dopo essere stata allertata telefonicamente. Si trattava di un incidente stradale con feriti e uno dei coinvolti si era dato alla fuga. Il pronto intervento della pattuglia permetteva di intercettare dopo un breve inseguimento una Fiat Panda a bordo della quale vi era il conducente che aveva causato poco prima l’incidente. L’uomo, un legnanese di circa 40 anni, ha opposto resistenza scagliandosi contro gli agenti con calci e pugni e solo dopo una colluttazione gli agenti sono riusciti ad ammanettarlo e a condurlo in Comando. L’uomo barcollava e l’alito faceva presumere l’assunzione di sostanza alcoliche.
I due agenti intervenuti sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto soccorso a causa delle contusioni riportate, fortunatamente limitate a pochi giorni di prognosi.
L’altra persona coinvolta nell’incidente, una donna di 42 anni residente a Canegrate, dopo il forte spavento, si è recata anch’essa al Pronto soccorso dove veniva giudicata guaribile con 10 giorni di prognosi. Una pattuglia radiomobile della locale Compagnia Carabinieri nel frattempo, è intervenuta a supporto della Polizia Locale. La persona che si era data alla fuga opponendo violenza e resistenza verrà ora denunciata per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanza stupefacente e segnalato alla Prefettura per detenzione per uso personale di eroina. Si tratta di un soggetto noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti a suo carico, anche riferiti alla guida in stato di ebbrezza.
Il sindaco Alberto Centinaio con delega alla Polizia Locale esprime la propria vicinanza e solidarietà agli agenti vittime dell’aggressione e così commenta l’accaduto: «Il lavoro della Polizia Locale è sempre più simile a quello delle altre forze dell’ordine che ogni giorno mettono a rischio la loro sicurezza personale. E’ per questo motivo che gli uomini e le donne del Comando di corso Magenta meritano la piena fiducia e il più ampio sostegno da parte di tutti i legnanesi. Sbaglia chi pensa ai nostri agenti come aridi burocrati preoccupati soltanto di multare i cittadini. Stupisce, nel caso specifico, che a una persona con numerosi precedenti a suo carico, anche per guida in stato di ebbrezza, non sia stata ritirata la patente lasciandolo libero di guidare e di creare simili danni. E’ la conferma che la legislazione in materia, nel nostro Paese, è quanto mai lacunosa e non è in grado di tutelare coloro che girano tranquillamente e nel pieno rispetto delle regole. C’è solo da sperare che questa volta chi di dovere intervenga a punire seriamente un simile personaggio. Certi episodi non devono succedere».
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