Il car sharing al via: “Diventiamo una smart city”

E’ stato il sindaco Gigi Farioli il primo a provare il nuovo servizio di car sharing di Busto Arsizio. Ma da domani chiunque potrà prendere una delle 10 auto che «sono una sfida per far diventare la città una smart city», commenta il primo cittadino. «Noi abbiamo deciso di vedere in Expo una possibilità per migliorarci -continua Farioli- e infatti abbiamo investito molto in questa opportunità che continuerà anche ben oltre questo appuntamento».

Un servizio che si affiderà ad auto elettriche da due posti e che «realizzeranno un servizio unico in Europa» afferma Emiliano Nicolai di CS Group, il gestore del car sharing. Le prime 10 auto puntano infatti ad essere «un seme gettato nel territorio che siamo sicuri saprà rispondere, trasformando questa opportunità in una rete virale al servizio di tutti». La sfida in una città che ha sempre avuto difficoltà con il trasporto pubblico sarà quella di «trasformare il modo di vedere l’auto e il sistema della mobilità».

Non a caso, infatti, le ambizioni di Share’n’go sono quelle di espandersi in tempi molto rapidi creando una rete di parcheggi e punti di ricarica in tutto il territorio «andando ad interloquire con soggetti pubblici e anche privati», chiosa l’assessore Ivo Azzimonti. Al momento sono previste stazioni di prelievo e ricarica alla stazione Nord di Busto e a Volandia mentre in due parcheggi di Milano (Sant’Ambrogio e Velasca) si potrà parcheggiare gratuitamente per un’ora.

Una sfida nella quale l’amministrazione ha creduto parecchio, investendo 200.000 euro e che parte puntuale con l’avvio di Expo e con il progetto del Grand Tour del Varesotto. Al momento le auto potranno essere ritirate sottoscrivendo un contratto al punto informazioni allestito alla stazione nord e da lì iniziare il viaggio per la provincia. Un viaggio che, almeno per i primi 10 giorni, sarà gratuito. Dall’1 al 10 maggio, infatti, è stato deciso di rendere il servizio gratuito per tutti.