Il futuro del Castello di Belforte sarà un parco archeologico?

E’ un messaggio sia all’amministrazione comunale che alla comunità: il Castello di Belforte va salvato e bisogna trovare una soluzione definitiva. Oltre ovviamente alle risorse.

Il Castello, ormai in decadenza da più di venti anni, è stato al centro del convegno organizzato sabato da diverse associazioni al Castello di Masnago: “Il castello di Belforte. Conoscere il suo passato per progettare il suo futuro dal rudere a parco archeologico”.
Al mattino si è parlato della storia di questo edificio per capire cosa è stato fino al 1.600. Come ultima destinazione accoglieva delle abitazioni rurali: «una volta andati via i residenti, la decadenza è stata immediata», spiega Marco Tamborini dell’Istituto italiano dei Castelli.

«Ci rivolgiamo prima di tutto all’amministrazione – spiega Tamborini – che è proprietaria al 90 per cento e che si è resa disponibile ad ospitarci oggi al Castello di Masnago. Ma pensaimo anche alla comunità, perchè dove c’è coscienza di un problema c’è condivisione».

A promuovere l’iniziativa sono state diverse realtà: Amici della Terra, Centro culturale di Velate, Fai, Istituto italiano dei castelli, Italia Nostra, Società storica varesina, Versi, ambiente e società.