Il Maga veste Missoni
Apre sabato 18 aprile la mostra omaggio alla creatività della maison: un viaggio tra arte, moda e colore
È quasi un ritorno alle origini la mostra Missoni, Arte, Colore il grande omaggio espositivo che il Museo MA*GA dedica alla creatività della maison universalmente riconosciuta in tutto il mondo. Proprio a Gallarate nel 1953, Rosita e Ottavio Missoni scelsero di fondare il primo loro laboratorio di maglieria. Erano gli anni in cui si costruivano anche le basi per la nascita del futuro museo che nel 1995 avrebbe dedicato loro la mostra “Ottavio e Rosita Missoni Story”. Da quella prima esperienza il percorso creativo dei Missoni è cresciuto, diventando nel mondo della moda sinonimo di qualità, bellezza e soprattutto colore ed avvicinando la straordinaria genialità dei due fondatori al dialogo con l’arte europea del Novecento.
La mostra Missoni, Arte, Colore è un viaggio tra cento opere di artisti europei con i quali i Missoni si sono confrontati nel loro lungo percorso culturale, artistico. Apre la mostra la video installazione di Ali Kazma sul processo creativo dell’azienda: dal filo di lana, al tessuto al prodotto finale. Si prosegue con la sezione dedicata alle radici dove sono esposte le opere dei maestri tra i quali Giacomo Balla, Fortunato Depero, Sonia Delaunay, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Paul Klee, Wassily Kandinsky che hanno fatto la storia dell’arte europea rinnovando le ricerche sul colore, lo spazio, il ritmo, il segno e la materia.
Il percorso espositivo prosegue con una serie di installazioni molto coinvolgenti, progettate da Luca Missoni e Angelo Jelmini, dove grandi gomitoli di lana colorata simboleggiano la materia prima, nuda e più vera che si trasforma per diventare filo e poi tessuto. In mostra una ricchissima campionatura di tessuti storici che hanno caratterizzato alcuni degli abiti più belli della casa di moda.
Si prosegue con la sezione dedicata ai dialoghi, ovvero alla relazione, a volte molto stretta con la cultura artistica del tempo. Accanto ai lavori su colore di Ottavio Missoni fanno bella mostra opere di artisti che hanno caratterizzato le ricerche astratte, segniche cromatiche nel secondo dopoguerra. Tra gli altri Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Luigi Veronesi, Dadamaino.
Nell’ultima sala un’inedita installazione realizzata con le opere più significati vedi Ottavio Missoni. Grandi arazzi realizzati in patchwork di tessuto a maglia, allestiti in in uno spazio contemplativo multimediale.
Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Rizzoli, a cura di Luciano Caramel, Luca Missoni e Emma Zanella. A corollario dell’evento, un vasto programma di attività collaterali e proposte didattiche.
MISSONI, L’ARTE, IL COLORE
Gallarate, Museo MA*GA (via De Magri 1)
19 aprile – 8 novembre 2015
Inaugurazione: 18 aprile 2015, 18.30
Orari: dal martedì al venerdì, 10.00 – 19.00, sabato e domenica, 10.00 – 20.00, Lunedì chiuso
Ingresso: € 10 intero. € 8 per gruppi a partire da 15 persone e categorie convenzionate; tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano. € 5 studenti fino ai 26 anni. Ridotto € 5 minori di 14 anni, over 65, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche Regione Lombardia, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, giornalisti accreditati, possessori della membership card dei giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida.
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