Niente parcheggio per le addette alle pulizie, scatta lo sciopero

Le lavoratrici della Romeo Gestioni denunciano l'eliminazione dei posti auto a causa dell'aumento imposto da Sea all'appaltatore del servizio. Ma in ballo c'è anche la trattativa sul contratto integrativo

sciopero romeo gestioni malpensa

I parcheggi in aeroporto possono essere dannatamente cari. E se lo sono per chi ci va pochi giorni l’anno, meglio non va a chi – per lavoro – deve andare ogni giorno in aeroporto. È su questo fronte che sono scese in sciopero le addette alle pulizie a Malpensa, nella giornata di venerdì 10 aprile: per chiedere il rinnovo del contratto integrativo e il ripristino dei posti auto dedicati all’interno dell’aeroporto.

Quattro ore di astensione dal lavoro e due ore di presidio, per chiedere al datore di lavoro (la Romeo Gestioni spa) e a chi dà in appalto il servizio, la Sea, di venire incontro alle richieste dei lavoratori.«Uno sciopero contro un sistema di appalti che a Malpensa non funziona» spiega Livio Muratori della Filcams Cgil, che insieme a Fisascat Cisl e Uil Trasporti ha convocato l’astensione dal lavoro. «La Romeo Gestioni, che ha in appalto il servizio, ha disdetto i 32 parcheggi riservati ai lavoratori e di conseguenza ha interrotto la trattativa sul contratto integrativo». Secondo i sindacati, Sea ha «aumentato retroattivamente il costo dei parcheggi sul 2014», portandolo da 380 a 620 euro l’anno per posto auto.

La decisione ovviamente ha avuto un impatto significativo sui costi a cui la società Romeo Gestioni deve fare fronte. «In questo momento la Romeo Gestioni non porta avanti la trattativa sul contratto integrativo (vecchio di 10 anni), su cui era previsto un aumento, perché deve far fronte alle maggiori spese». Insomma: per i lavoratori (per lo più donne) coinvolti, il rischio è di ritrovarsi senza parcheggio riservato oppure senza risorse aggiuntive dal contratto integrativo, che non viene adeguato da anni. Lo sciopero convocato è il primo, quindi è stato limitato a sole due ore: la speranza è di risolvere la vertenza senza ulteriori scioperi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 10 Aprile 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.