Nuova sede per il pronto soccorso ortopedico

È finita l’era dei percorsi a ostacoli per quanti si rivolgono al pronto soccorso ortopedico dell’ospedale di Gallarate. Da qualche tempo, infatti, la zona gessi e la sala d’attesa hanno trovato una collocazione al piano terra, proprio di fianco alla radiologia che, a sua volta, è stata separata da una porta apribile a chiamata.

Lo ha spiegato il direttore generale dell’azienda ospedaliera Humberto Pontoni, che ha messo in rilievo i benefici per una presa in carico più veloce dei pazienti ma anche una migliore gestione medica di ogni singolo caso. Anche la radiologia è stata innovata profondamente sia quanto a macchinari, presto arriverà un nuovo ecografo di fascia medio alta mentre è in finzione un macchinario radiologico di buona qualità. L’importo economico dei lavori di riqualificazione e acquisto della nuova strumentazione diagnostica ammonta a 235.000 euro.

Lo scorso anno, il pronto soccorso ha registraro 3167 accessi ci cui almeno una cinquantina hanno registrato problemi ortopedici: « Si tratta soprattutto di anziani – ha spiegato il dottor Angelantonio Pascazio responsabile dell’ortopedia e traumatologia – e almeno abbiamo due o tre ricoveri quotidianamente che vanno sottoposti a intervento».

Sul fronte delle innovazioni del PS, sembrano allungarsi i tempi della pubblicazione in tempo reale on line dei tempi di attesa . Nonostante la raccomandazione dell’Asl diretta a tutte e tre le aziende ospedaliere, solo Varese si è adeguato implementando le sua informazioni in internet: « Sicuramente è un vantaggio per l’utente – ha confermato il direttore Pontoni – purtroppo dobbiamo ancora reperire le risorse per dotarci del software che permette questa informazione. Purtroppo non è una spesa di poco conto e, in questo momento, non possiamo permettercela».