“Sogniamo di aprire una ciclofficina in città”
I ragazzi del progetto Cyclhub hanno aperto una campagna di raccolta fondi per realizzare il loro obiettivo: aprire una vera e propria ciclofficina sotto i portici delle cantine Coopuf

Una raccolta fondi per realizzare l’apertura di una ciclofficina a Varese. L’ha lanciata un gruppo di varesini e ha come obiettivo quello di creare un chiosco, sotto al portico della Coopuf di Via De Cristoforis, dove riparare e costruire biciclette, un luogo per appassionati dei pedali ma non solo.Cyclhub, questo il nome del progetto, vorrebbe diventar un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scambiare idee e saperi, un luogo dove parlare di cultura, ambiente, riuso. Il progetto è stato presentato a novembre e ora chiede l’aiuto di tutti per essere realizzato.
Il crowdfunding è attivo sul sito eppela.com da cinque giorni ed è già a metà del suo obiettivo. Un ottimo risultato ma ci sono ancora 25 giorni a disposizione per raggiungere i 1500 euro e chiudere in positivo la campagna di raccolta fondi. Coloro che versano dei soldi, dai 5 ai 500 euro (ma volendo anche di più), possono avere in cambio diverse cose: dalla maglietta alle lezioni di ciclomeccanica, e altro.
“Immaginiamo un punto d’incontro dove tutti coloro che sono attenti all’ambiente e al riciclo, interessati alle tecniche di autocostruzione, assetati di cultura, innamorati del cibo, entusiasti di design possono trovare terreno comune e partecipare attivamente a una serie di iniziative e servizi legati al mondo della bicicletta ma diretti a tutta la città di Varese e al suo territorio – spiegano nella loro campagna -. Cyclhub si rivolge anche a chi va poco in bici, chi la usa solo la domenica, chi non ci va proprio, per pigrizia, per abitudine, perché non ci ha mai pensato: una realtà per servire chi va in bici e far venire voglia di andarci a chi non ci va, stimolando nuovi modi di vivere la città”.
Il progetto vuole essere l’evoluzione un discorso iniziato a Varese da altre associazioni come FIAB/Ciclocittà, Coopuf, Legambiente, Twiggy e WGart con l’idea di ingrandirsi sempre di più. L’idea infatti, è quella di riattivare l’esistente ciclofficina di FIAB/Ciclocittà per poi precedere nella realizzazione di un chiosco e di creare un luogo di collaborazione tra tutte le realtà vicine a queste tematiche.
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