Terre Arte Radici, 28 giornate per vivere a “spreco zero”

La XV edizione di Terra, Arte e Radici, coordinata dall’Associazione culturale Aleph e con l’amministrazione di Cardano al Campo come capofila, si apre sotto il segno di Expo Milano 2015 affrontando il tema della sostenibilità ambientale e sociale all’insegna dell’imperativo “Non sprecare, coltiviamo il futuro”.

Una vera e propria mobilitazione del territorio intorno alla cultura per i 15 anni della manifestazione, ma anche in vista dell’Esposizione Universale. 28 giornate, 85 eventi in 9 comuni, 14 serate a spreco zero, una ventina di scuole, 94 classi, per un totale di oltre 2000 studenti che saranno i veri protagonisti insieme alle associazioni del territorio. Una rete che coinvolge 9 amministrazioni comunali, l’Associazione culturale Aleph, il Consorzio Bibliotecario Panizzi, il Museo MAGA, Officina Contemporanea e i Licei di Gallarate e collabora con l’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, il Padiglione EU EXPO 2015, Slow Food, ONE Campaign e molteplici associazioni del territorio impegnate a fianco delle scuole nella Settimana Antispreco dal 13 al 17 aprile. Il loro coinvolgimento mira ad educare bambini e ragazzi a dare valore al cibo, a ridurre lo spreco ed essere solidali con chi ha più bisogno evidenziando la necessità di rivoluzionare gli stili di vita in prospettiva di un futuro sostenibile.

L’inaugurazione, che si terrà a Cardano al Campo sabato 11 aprile con una tavola rotonda, ruoterà attorno al tema cardine “Non sprecare” di TAR 2015. In italiano, To waste significa scartare, allontanarsi dalla traiettoria, quindi sprecare. Prendendo in considerazione il solo spreco domestico in Italia 8,7 miliardi in Italia si gettano ogni anno nella spazzatura, secondo stime di Waste Watcher. Infatti, lo spreco mensile medio a famiglia per cibo gettato è di circa 30 euro e, nel complesso, in Italia si buttano ben 3.554.969.445 euro di cibo all’anno. Un chiaro esempio di come lo scarto diventi spreco, rendendo vuota l’energia immessa, vana e inutile. Saranno Luciano Gualzetti, Vicedirettore della Caritas Ambrosiana, Roberto Cavallo, fondatore della Cooperativa E.R.I.C.A., scrittore, consulente della Commissione Europea e Vicepresidente del Piano Nazionale Prevenzione Rifiuti (PNPR) del Ministero dell’Ambiente,Claudio Moroni, Presidente della Condotta di Slow Food Varese, Alessandra Zambelli, tecnologa alimentare ed esperta di educazione alimentare e Sergio Scipioni, scrittore, a raccontare la nuova sfida del nostro tempo e ci diranno perché e come, di fronte ai dati sconcertanti sullo spreco di cibo, sia indispensabile fare della lotta allo spreco un obiettivo strategico a tutti i livelli: individuale, collettivo, economico ed istituzionale.

Sono tante le iniziative proposte, alcune già promosse nelle edizioni precedenti e altre vere e proprie innovazioni. Ci sarà la seconda edizione di EXPOsto di gusto: – spreco e + solidarietà (la prima ha ricevuto per mano del Ministro Galletti il Premio Whirlpool “Vivere a spreco zero” 2014) che si è concentrata sul recupero e la redistribuzione del cibo nelle mense scolastiche, chiedendo il contributo delle Associazioni del territorio come Caritas e Siticibo, da sempre in prima linea per fornire un pasto a chi è in difficoltà. Durante la Settimana antispreco, dal 13 al 17 aprile, nelle scuole che aderiscono al progetto i bambini raccoglieranno il cibo da recuperare, quantificheranno la raccolta e stileranno i dati che alcune classi dei licei elaboreranno per fare uno “storytelling” del progetto. Le scuole hanno anche creato un elemento grafico distintivo della raccolta, aderendo a un Bando lanciato insieme da Associazione Aleph e Dipartimento educativo del MAGA. Le premiazioni della miglior texture avverranno durante l’inaugurazione e i migliori disegni saranno pubblicati sul sito del museo. Tante inoltre le giornate conviviali di chiusura dei percorsi di educazione alimentare che coinvolgeranno bambini e famiglie.

Novità dell’edizione 2015 è DebEXPO: il gruppo Debate dei Licei di Gallarate ha proposto un percorso di formazione al debate per i più piccoli, in collaborazione con Aleph Giovani. Saranno così i CCRR (Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze) dei comuni di Albizzate, Arsago Seprio, Cardano al Campo e Casorate Sempione a misurarsi su questioni di grandissima portata come l’accoglienza degli immigrati, l’uso delle immagini dei bambini per la raccolta l’obesità e l’obesità. Lo faranno in un dibattito pubblico formale dove si determinerà il vincitore tra le squadre PRO o CONTRO. In modo analogo i debater dei licei si affronteranno nella sala più istituzionale della città, quella Consiliare, da cui uscirà poi un vincitore, sulla questione se siano i consumatori i principali responsabili dello spreco.

L’altra novità sono le serate a spreco zero: il gusto della sostenibilità. Dieci ristoratori di Albizzate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Cavaria e Gallarate propongono 14 serate (qualche volta pranzo) con menù speciali, ‘sostenibili’ per una sana alimentazione, per il pianeta e per il portafoglio. Saranno lanciati altrettanti Piatti TerreArteRadici, piatti unici a spreco zero, che concorreranno per aggiudicarsi il titolo di miglior Piatto TAR 2015. L’evento conclusivo si terrà il 21 giugno presso il museo MAGA, dove anche gli studenti dell’Istituto Falcone si sfideranno per la miglior preparazione dei piatti concorrenti e naturalmente sarà premiato il migliore in un concorso di patrocinio di SLOW FOOD.

Ritorna, infine, l’ormai tradizionale progetto di valorizzazione e animazione della lettura per bambini e adulti Park&Read, che scende in campo per narrare buone pratiche contro lo spreco: tanti gli appuntamenti nei diversi comuni e in disparati luoghi, molti dei quali all’aperto. Si rinnova anche l’impegno all’educazione alla mobilità sostenibile con la partecipazione a BIMBINBICI. Fra gli eventi non potevano mancare film, spettacoli, incontri di riflessione, concerti ed esibizioni, mostre e laboratori, visite guidate alla scoperta dei luoghi sotto casa e spesso sconosciuti.

Per Daniela Aliverti, presidente dell’associazione Aleph «l’edizione 2015 è il risultato di un lavoro attento e infaticabile degli amministratori e dell’intera rete che sotto il segno di EXPO mobilita il territorio nella lotta allo spreco per lo sviluppo di una società più solidale e sostenibile». Rete che, secondo Andrea Franzioni, assessore alla cultura di Cardano al Campo richiede molte energie sul piano organizzativo ma che consente di dare un respiro più ampio alla politica culturale del territorio. SecondoGiuseppe Blumetti, vicesindaco e assessore alla cultura di Besnate, TAR rappresenta la concreta interpretazione dell’art. 9 della nostra Costituzione, laddove la tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggiastico e culturale rappresentano l’identità civica del nostro Paese. Concordi infine la preside dei licei di Gallarate Luisella Macchi e l’assessore di Casorate Marta Sarti che vedono l’edizione di quest’anno come un modello di attivazione del territorio che supera la logica dell’evento con progetti innovativi capaci di incidere non solo sulla consapevolezza ma anche sui comportamenti.