Agenda Digitale e industria sostenibile: il Mise mette sul piatto 400 milioni di euro

Presentati alle imprese varesine i due nuovi bandi a sostegno della attività di ricerca e sviluppo

Agenda digitale

Da una parte i contributi allo sviluppo di prodotti e servizi legati all’Infomation Technology, dall’altra i finanziamenti per aiutare la crescita dell’industria sostenibile. Ammonta a 400 milioni di euro la dote messa sul piatto da due bandi emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno della ricerca nelle imprese italiane. Comprese quelle varesine a cui le nuove opportunità sono state presentate durante il convegno “Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perso per grandi progetti di ricerca e sviluppo” che si è tenuto nella sede di Busto Arsizio dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.

L’incontro ha focalizzato l’attenzione sui punti cardine del Decreto Ministeriale attuativo che definisce i termini e le modalità per la presentazione delle istanze preliminari per i nuovi bandi del Fondo per la Crescita Sostenibile in tema di “ICT – Agenda Digitale” (con una dote di 150 milioni di euro) e “Industria Sostenibile” (250 milioni di euro).
A presentare la nuova opportunità alle imprese, oltre a Marco Crespi, Responsabile Area Credito e Agevolazioni industriali dell’Unione degli Industriali, anche Salvatore Gorgone, Amministratore Unico di Se.f.ind. Srl , con Fabrizio Fedele, Gustavo Diana e Lucio Stefanì.

I relatori hanno illustrato la tipologia dei progetti ammissibili, che dovranno prevedere spese non inferiori a 5 milioni e non superiori a 40 milioni di euro.

BANDO ICT – AGENDA DIGITALE
Il bando ha lo scopo di sostenere progetti in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo del Paese. Quelli ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione sul territorio italiano di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento degli stessi tramite lo sviluppo di Tecnologie Abilitanti dell’informazione e della comunicazione elettroniche (ICT). Nello specifico: tecnologie per la nano-elettronica e la fotonica; per l’innovazione di sistemi di comunicazione ottica e senza fili; per l’Internet delle cose; per l’innovazione della virtualizzazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi digitali; per la valorizzazione dei dati su modelli aperti e di grandi volumi; tecnologie per l’innovazione dell’industria creativa, dei contenuti e dei media sociali; per la sicurezza informatica.

BANDO INDUSTRIA SOSTENIBILE
Questo bando riguarda, invece, i progetti finalizzati a raggiungere un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva: micro – nanoelettronica; nanotecnologia; fotonica; materiali avanzati; sistemi avanzati di produzione; biotecnologia industriale. I progetti dovranno produrre sviluppo in ambiti manifatturieri quali, ad esempio, i processi e gli impianti industriali, i trasporti su superficie e su via d’acqua; aerospazio, tecnologie energetiche, costruzioni eco-sostenibili, tecnologie ambientali.

I BENEFICIARI
Beneficiari, in entrambi i casi, potranno essere le imprese (comprese quelle artigiane, le agro-industriali e le start-up innovative) e i centri di ricerca. Non solo singolarmente. Le imprese possono presentare i progetti anche in modo congiunto, mediante uno specifico contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione (accordo di partenariato, consorzio) con relative specificità.
AGEVOLAZIONE
Per entrambi i bandi, il finanziamento agevolato è rimborsabile fino a 11 anni comprensivi di preammortamento e in un contributo a fondo perduto. L’intervento finanziario è concesso in percentuale rispetto al totale delle spese ammissibili: 60% per le piccole e medie imprese, 50% per le grandi imprese. Il finanziamento ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento massimo di 3. Il finanziamento agevolato viene erogato con tasso fisso pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione dell’agevolazione. In ogni caso, il tasso agevolato non può essere inferiore allo 0,8% (valore quest’ultimo applicabile quindi alla data odierna in quanto il tasso di riferimento è oggi inferiore all’1,90%).
Viene erogato inoltre un contributo a fondo perso fino al 15% delle spese ammissibili per le PMI e fino al 10% per le grandi imprese.
COME PRESENTARE LE ISTANZE PRELIMINARI
Le imprese che intendono accedere alle agevolazioni devono presentare istanza preliminare esclusivamente in via telematica sul sito del “Fondo di Crescita Sostenibile” nelle date e orari previsti: le procedure di compilazione guidata saranno rese disponibili a partire dal 22 giugno 2015.
Le imprese varesine potranno, contare sul sostegno della SPI – Servizi & Promozioni Industriali Srl, Società di Servizi dell’Unione Industriali, che effettua un servizio di consulenza per la predisposizione completa delle pratiche.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Maggio 2015
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