Incendio ippodromo, condannato lo stalliere

Thomas Leppeck era reo confesso. 3 anni di carcere per le fiamme che hanno distrutto la club house

L'incendio all'ippodromo (inserita in galleria)

Il Gup di Varese ha condannato a 3 anni di carcere Thomas Leppek, lo stalliere tedesco che il 28 febbraio 2014 si introdusse nella club house dell’ippodromo di Varese e appiccò un incendio. Il pm Sabrina Ditaranto aveva chiesto 3 anni e 4 mesi. Leppeck era reo confesso, aveva infatti riferito alla polizia di aver dato fuoco agli uffici usando una tanica di benzina perché era arrabbiato con Guido Borghi, il presidente della società che gestisce l’ippodromo, a causa della vertenza con gli allenatori delle scuderie Olona.

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L’incendio all’ippodromo/1 4 di 4

Leppeck in pratica abita nelle scuderie e in quei giorni, a causa della vertenza, era stata staccata l’energia elettrica per una morosità della Società varesina incremento corse e cavalli. Esasperato dalla situazione, e probabilmente anche condizionato dal suo frequente uso di alcolici, il tedesco aveva messo in atto il suo piano introducendosi di notte negli uffici. Nell’attentato si era anche ustionato le braccia. 

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 20 Maggio 2015
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Ippodromo, le conseguenze dell’incendio 4 di 19

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