L’Economia Blu nella Varese dei Sette Laghi
Un aspetto rilevante della nautica varesina è la presenza sul territorio di imprese a conduzione femminile: rappresentano infatti il 15% dell’intero comparto

È una filiera i cui numeri incominciano a essere interessanti: il settore della nautica colloca Varese come quarta in una classifica lombarda per numero di imprese che, guidata da Milano, vede al secondo posto Brescia e al terzo Como, rispetto alla quale la nostra provincia non è molto distante. Un’economia blu che comprende produzione di imbarcazioni, riparazione e manutenzione ma anche commercializzazione di natanti e accessori.
Quando è ormai aperta la stagione del turismo lacustre, l’Ufficio Studi della Camera di Commercio ha analizzato i dati di un comparto dell’economia varesina forse non abbastanza noto e comunque interessante, soprattutto per i comuni delle zone rivierasche del Basso Verbano. Sono infatti Angera e Sesto Calende le località che presentano la maggior concentrazione di imprese operative nella filiera, con nove a testa.
In particolare, negli ultimi anni si è registrata un aumento complessivo di questo comparto: erano cinquantasei le imprese attive nel 2009, sono cinquantanove al 31 dicembre 2014, con un centinaio di addetti. Un incremento legato soprattutto all’attività di riparazione e manutenzione delle barche sia a vela che a motore, segno di un interesse crescente verso questo ambito turistico. “È un mercato che non ha sofferto i marosi della crisi. Già questo è un dato che deve farci riflettere – sottolinea Renato Scapolan, presidente della Camera di Commercio -. Il comparto nautico è una realtà che, finora, in modo errato non ha goduto di grande visibilità sul nostro territorio. Eppure, i numeri nella loro dinamica più recente ci dicono che deve essere guardato con la giusta attenzione. Basti pensare alle opportunità che quest’economia blu sarebbe in grado di offrire se accompagnata da adeguate scelte di valorizzazione turistica delle nostre sponde lacustri”.
Un ultimo aspetto rilevante della nautica varesina è la presenza sul territorio di imprese a conduzione femminile: rappresentano infatti il 15% dell’intero comparto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.