Quadrio: “Assurdo modificare ancora la viabilità”

Il sindaco uscente contesta alcune dichiarazioni di Dimitri Cassani, che ha guidato l'opposizione per cinque anni e ora è candidato sindaco di Rinascita Civica

Giuseppina Quadrio

Lascia dopo dieci anni da sindaco, ma non rinuncia ad una presa di posizione per il paese: Pinuccia Quadrio, sindaco uscente di Casorate Sempione, interviene su tutta la linea, per contestare alcune posizioni espresse da Dimitri Cassani, il candidato di Rinascita Civica, la lista che ha riunito l’opposizione in vista delle prossime elezioni.

Quali sono i punti contestati da Quadrio? Al primo posto, l’ipotesi di Cassani di modificare la viabilità: «Invertire il senso di marcia di via Torino e via Milano significa non conoscere la realtà del paese» contrattacca Quadrio. «Si costringerebbero per esempio i cittadini del Sempione Vecchio a usare il semaforo per accedere al paese, quando invece hanno a disposizione il sottopasso che è la via più comoda».

Secondo terreno, la ormai lunga vicenda delle scuole elementari, rimaste (a un anno dalla chiusura precauzionale per alcuni giorni) un tema centrale di scontro e confronto nella campagna elettorale. «Secondo l’ultima normativa sul tema, già nel 2008 avevamo attivato la verifica di tutte strutture comunali. La chiusura dello stabile è stata fatta su prescrizione dei vigili del fuoco, abbiamo messo a sicurezza locali mensa, il monitoraggio dell’edificio è costante. Mi stupisce che vengano fatte certe affermazioni da parte di candidati che sono anche dei tecnici». Ultimo punto, il miglioramento del centro storico del paese, su cui c’è già stato un confronto acceso tra le forze politiche, sulla possibilità effettiva di un recupero di risorse:  «dimostrino come possono trovare risorse per l’abbellimento del paese, che pure mi piacerebbe». E in quest’ultima settimana di campagna elettorale, non è detto che si tornerà a parlare del tema.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 27 Maggio 2015
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