A lezione di dinosauri prima di Jurassic World

Non ci saranno il besanosauro e il saltriosauro tra i dinosauri del nuovo Jurassic World, ultimo episodio della saga nata nel ’94 con l’ormai storico Jurassic Park. A spiegare cosa ci sarà nel kolossal del regista Colin Tevorrow che sarà proiettato domani al Miv, sarà Paola D’Agostino (nella foto con il besanosauro), conservatrice del museo civico fossile di Besano, a partire dalle 15,45.

«Prima della proiezione racconterò dei protagonisti del film, i dinosauri – racconta – affronterò il tema dal punto di vista scientifico spiegando cosa c’è di vero e cosa di fantasioso nella storia». Il giudiczio della paleontologa su Jurassic World è positivo: «L’ho visto e mi è piaciuto molto – conferma – sono felice perchè quest’opera ha riacceso l’interesse attorno all’affascinante mondo dei dinosauri».

Cosa c’è di vero e cosa è pura fantasia, allora? «Certamente sono veri i dinosauri, è vero che c’è tutta una ricerca ormai da anni intorno alla genetica e alla fusione genetica ma non è vero che si possano ricreare animali estinti». Insomma non è scienza e non va presa come tale.

Infine la dottoressa D’Agostino spiegherà ai presenti che in provincia di Varese, a Besano appunto, c’è un museo tutto da scoprire dove si parla del Triassico e di tutti i ritrovamenti che sono stati fatti a Besano e Saltrio, non a caso patrimonio Unesco: «Abbiamo un nuovo piano appena aperto tutto da visitare, c’è la ricostruzione del saltriosauro, unico esemplare del giurassico che abbiamo in Italia e c’è la ricostruzione del besanosauro, un ittiosauro di sei metri a dimensioni naturali».

Tutti coloro che si presenteranno al museo col biglietto dello spettacolo di domani potranno visitare il museo di Besano gratuitamente, un’occasione da non perdere per chi ne vuole sapere di più sulla paleontologia.

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