Addio a Enrico Arcelli, il guru della preparazione atletica
Il "prof" varesino di fama mondiale è mancato improvvisamente mentre si trovava in Sardegna. Ha rivoluzionato l'approccio allo sport e ai metodi di allenamento
Una notizia sconvolgente per lo sport varesino, italiano e mondiale. È morto quest’oggi Enrico Arcelli, “il prof”, l’uomo che ha rivoluzionato il mondo della preparazione atletica. A strapparlo alla famiglia e a tutti i suoi assistiti – dai campionissimi a corridori “della domenica” desiderosi di affrontare e superare i propri limiti – è stato un malessere improvviso che lo ha colto oggi (martedì 30 giugno) mentre si trovava in Sardegna.
Nato a Milano nel 1940, Arcelli vive da decenni a Varese e proprio nella nostra città ha mosso alcuni passi fondamentali nella sua carriera e nella ricerca di metodologie applicate allo sport. Indimenticabile, in questo senso, la sua collaborazione con il Varese di Fascetti, quello del “casino organizzato” che grazie alle doti atletiche affinate dal “prof” affrontava e batteva squadre ben più forti dal punto di vista tecnico.
Arcelli ha lasciato il segno anche in molte altre discipline – dal basket della Ignis al ciclismo dove è stato accanto ad alcuni dei migliori corridori di sempre tanto da affiancare Moser nel record dell’ora – ma il suo contributo più forte è stato quello dato all’atletica leggera.
Pacato, misurato nei modi e nelle espressioni, ma determinato e sicuro nella propria opera, Arcelli è ricordato da tutti come un gentiluomo, campione di vita prima ancora che di sport.
Nelle ore successive alla scomparsa diversi atleti e società sportive hanno lasciato un messaggio di cordoglio. Tra queste ultime anche il Varese 1910 e la Pallacanestro Varese hanno ricordato Arcelli sul proprio sito e attraverso i social network.
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