“Cultura, sociale e scuola: la bocciatura è totale”

A un anno dall'insediamento, l'opposizione giudica l'operato della giunta Alberio e il giudizio è molto critico

gavirate per gavirate

Solo tagli, rinvii e recriminazioni. È una sonora bocciatura quella che Gianni Lucchina e gli altri consiglieri d’opposizione decretano del primo anno di giunta Alberio.

«In dodici mesi – commenta Gianni Lucchina – dobbiamo constatare l’evidente immobilità gestionale e una spropositata inesperienza amministrativa».

Il punto più delicato è il continuo ricorso, da parte del sindaco, alla giustificazione del “patto di stabilità”: « Sembra che sia solo Gavirate ad avere problemi economici quando vediamo che altre amministrazioni comunque si muovono e propongono.  È veramente triste dover sempre sentire che è “colpa di chi ha amministrato prima” – commenta Lucchina – come se avessero scoperto qualcosa di nuovo. Dimenticano che parte dell’attuale squadra o dei sostenitori  avevano ruoli chiave nella giunta di Paronelli».

Insomma,  Lucchina, Mastrorilli, Interdonato e Cerini non giustificano le posizioni della giunta Alberio in tema di scuola: «Ci sono voluti ben 7 mesi e due interrogazioni della opposizione per pubblicare il banco per la mensa della scuola dell’infanzia. Per la prima volta il piano del diritto allo studio è stato presentato e approvato  con 5 mesi di ritardo. Ancora senza una risposta, inoltre, la questione del personale della scuola dell’infanzia, che viene assunto con contratti annuali non permettendo di organizzare in tempi adeguati l’organizzazione scolastica». Ad aggravare la già delicata situazione è intervenuto anche l’annuncio della Fondazione Bernacchi che si chiama fuori dalla gestione dell’asilo nido: « Anche in questo caso occorre che il sindaco mandi un segnale preciso: come intende risolverei il problema? Predisporrà un bando con modalità favorevoli o  aiuti economici alle famiglie?»

Sul tema dei servizi sociali, poi, l’opposizione è ancora più caustica: « È peggiorato tutto. Hanno pubblicato il bando e assegnato l’incarico a una nuova società servizi che si sta muovendo con grave ritardo. La navetta gratuita, molto apprezzata soprattutto dai residenti anziani delle frazioni, si è interrotta  all’improvviso nell’autunno scorso e non si è più fatto nulla. Il nuovo bando per l’aggiudicazione è andato deserto a causa delle sfavorevoli condizioni previste, e, a oggi, non è indicata alcuna valida alternativa mentre ci sarebbero soluzioni poco onerose, magari con la compartecipazione degli utenti, che potrebbero risolvere in modo dignitoso il problema».

Sulla Cultura, Vittorio Mastrorilli non accetta lezioni: « Davanti alle nostre critiche non si può obiettare con accuse personali. Noi attendiamo i fatti perché è la popolazione che attende risultati. Le nostre critiche sono mosse non da mero opportunismo ma dalle critiche della gente.  I tagli alla cultura hanno svuotato completamente questa voce: la presenza del Comune si limita ai patrocini ma non si può pensare che gli altri facciano sempre tutto gratuitamente per amor di patria».

L’ultima voce riguarda le tasche dei contribuenti: « Siamo uno dei pochi comuni ad aver presentato il bilancio consuntivo con 26 giorni di ritardo, e una lettera di sollecito del Prefetto. Ora aspettiamo di conoscere in tempi utili il bilancio preventivo: vorremmo sapere se hanno intenzione di rivedere le tariffe per i rifiuti, se introdurranno la Tasi. Il consiglio comunale ormai è di fatto esautorato, le commissioni non vengono convocate: non c’è dibattito o confronto. Però assistiamo a un degrado progressivo del nostro comune: le piante non vedono manutenzione da oltre un anno, le strade son le peggiori della provincia, i marciapiedi sono in stato vergognoso. Il commercio, poi, non ha ancora un vero progetto di rilancio. Ci aspettiamo un’uscita nuova del centro commerciale da un momento all’altro: nonostante il piano di ampliamento sia stato ritirato, siamo certi che qualcosa rivedemo ben presto. Con il beneplacito dell’amministrazione».

L’opposizione punta il dito contro lo stesso sindaco Alberio: « Gavirate ha bisogno di un’efficace e efficiente amministrazione comunale, e non di un sindaco che vuole fare tutto da sola e di una maggioranza che tergiversa su tutto e, in particolare, sulle questioni più importanti».

di
Pubblicato il 15 Giugno 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.