Fastweb lancia a Varese il WiFi condiviso
Dopo le prime sperimentazioni a Monza e Livorno, la società raggiunge con il nuovo servizio le città raggiunte dalla banda larga: Varese è tra le prime

Fastweb lancia WOW Fi a Varese: ogni modem della società installato nelle zone della città raggiunte dalla fibra ottica, diventa un punto di accesso wi-fi a disposizione della Community dei clienti.
Il nuovo servizio arriva dopo una prima fase sperimentale lanciata a dicembre dello scorso anno a Monza e Livorno su 16 mila clienti, per verificarne il gradimento e l’utilizzo. Con una risposta molto positiva: gli utilizzatori, a pochi mesi dal lancio, sono più del 22% dei clienti Fastweb delle due città e il 40% degli users accede al servizio tutti i giorni.
Varese, tra le prime città ad essere state cablate dalla rete in fibra ottica di Fastweb con tecnologia Fiber to the Cabinet (FTTCab), fa parte della “seconda fase” insieme a Padova e Bergamo. La tecnologia FTTCab oggi raggiunge famiglie e imprese nelle zone di Varese Centro, Sant’Ambrogio, Bobbiate, San Fermo, Bizzozero: circa 4 mila clienti che da oggi diventano potenziali “hotspot” in banda larga per chi è cliente Fastweb.
In che modo? Ogni cliente mette a disposizione una parte della propria connessione wi-fi ad altri clienti Fastweb quando non sta utilizzando internet e a sua volta, ha la possibilità di connettersi al wi-fi degli altri membri della Community quando è fuori casa, risparmiando traffico dati sulla sim mobile e godendo di una connessione già sperimentata a casa.
Come fare per approfittarne? Naturalmente, è necessario essere clienti Fastweb: le password per Wow Fi vengono consegnate a chi ne ha diritto via SMS e vanno inserite in occasione del primo collegamento. Nei collegamenti successivi però gli apparati autenticati si connetteranno automaticamente, ovunque sarà disponibile la rete Wow Fi, senza la necessità di autenticarsi nuovamente.
L’utilizzo del Wow Fi, assicura la società, “non incide in alcun modo sulle prestazioni della connessione domestica e gli standard di sicurezza sono elevatissimi: le reti di accesso, di chi naviga da casa e di chi è ospite, sono completamente separate e protette”.
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