Fiamme nel negozio di parrucchiere, incendio doloso?
La porta dell'esercizio di via 25 aprile, nei dintorni della stazione, è stata forzata

Sulla matrice dolosa c’è ancora qualche dubbio: secondo i primi elementi d’indagine raccolti, l’incendio che ha danneggiato il parrucchiere Ciao Ciao di via 25 aprile a Gallarate, all’alba di mercoledì 3 giugno, potrebbe esser stato provocato dall’intervento di una mano esterna.
I vigili del fuoco hanno limitato i danni, ma all’interno i segni delle fiamme e del fumo sono evidenti. «Penso che riapriremo a inizio settimana prossima» spiega una delle titolari, alle prese insieme a una mezza dozzina di altri collaboratori con spazzoloni, spugnette e detergenti vari, mentre gran parte degli arredi è finita provvisoriamente in strada, per far posto ai lavori di ripristino. Si affaccia anche qualche cliente, per sapere cosa è successo e chiedere della riapertura. Di certo, c’è poca voglia di parlare dell’episodio.
Il negozio di parrucchiere è cinese (almeno così risulta dalla registrazione dell’impresa e dagli ideogrammi che fanno capolino in un angolo dell’insegna), ci lavorano cinesi e italiani, è ai margini della zona della stazione, ma in un angolo relativamente tranquillo: da una parte della strada c’è una sala scommesse già teatro in passato di qualche intemperanza, ma lo stabile che ospita il negozio di parrucchiere – costruito da pochi anni – ospita anche una “bakery” molto frequentata e amata dai gallaratesi.
L’elemento che fa propendere per una origine dolosa dell’incendio è l’ingresso del negozio che risulta danneggiato. Le fiamme sono partite dalla zona del registratore di cassa, dove c’erano anche alcune prese elettriche: quest’ultima ipotesi potrebbe far propendere anche per un corto circuito, ulteriori elementi potranno emergere dalla relazione dei vigili del fuoco, da cui si parte in questi casi. Sull’episodio indagano ora i carabinieri della Compagnia di Gallarate, intervenuti alle 4 del mattino insieme ai vigili del fuoco di Busto Arsizio.
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