I “Da Move” al Trofeo Aletti
La Freestyle Crew si esibirà all'oratorio di Biumo Inferiore domenica 28 giugno alle ore 16
Da Move, la più importante crew italiana di sport freestyle, si esibirà a Varese alla 10 edizione del Memorial Fabio Aletti.
Composta da oltre 20 performers tutti specializzati in diverse discipline di freestyle, tutti giovanissimi (età media 24 anni), la crew dei Da Move è l’unica formazione italiana a riunire freestyler di calcio, basket, breakdance, freerunning, parkour, bmx flatland, bike trial, monociclo trial e Frisbee.
Ad accompagnare Lorenzo Pinciroli, basket free styler, cofondatore dei Da Move ci sono Matteo Ottella e Niccolò Ottoboni.
I Da Move sono tra i più richiesti a livello europeo e mondiale e a giugno dell’anno scorso si sono esibiti anche per Papa Francesco in occasione dell’ incontro con le più prestigiose società sportive.
Le acrobazie e le schiacciate dei Da Move lasceranno a bocca aperta gli amici del Memorial domenica 28 Giugno alle ore 16. Il più famoso gruppo italiano freestyler infatti, farà tappa in occasione dell’evento organizzato dalla Polisportiva Elis 2001 per la 10 edizione del torneo di basket 3 vs 3 .
Il campo dell’Oratorio di Biumo Inferiore, ospiterà questo grande appuntamento in grado di unire lo sport e lo spettacolo, con una sensazionale esibizione che permetterà di godere delle coreografie dei Da Move, band con all’attivo oltre 1000 esibizioni in tutto il mondo tra cui spiccano quelle in alcuni Tour NBA e in programmi televisivi come Zelig e Le Iene. (foto facebook)
«Speriamo, anzi, siamo sicuri che si tratterrà di uno spettacolo mai visto a Varese – affermano gli organizzatori del Memorial -. I Da Move sono un gruppo ricercato in tutto il mondo per la loro capacità di trasformare lo sport in un vero e proprio spettacolo, utilizzando palloni da basket o altri attrezzi per dare vita ad uno show ricco di evoluzioni e di acrobazie».
«Questo spettacolo è quello che ci sentiamo di offrire e regalare ai nostri amici in occasione della 10 edizione del Memorial dedicato a Fabio, un torneo che è nato quasi spontaneamente senza nessun clamore, ma che grazie alla passione ed alla amicizia degli organizzatori con il passare degli anni si è guadagnato la stima e la simpatia dei ragazzi che ogni anno o per la prima volta tornano volentieri a giocare in questa manifestazione sportiva capace di unire e valorizzare un vero spirito di amicizia e solidarietà».
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