“Tarantino vince, ma poi sceglie una squadra perdente”

La sinistra critica le deleghe. "Balza all’occhio la mancata assegnazione delle deleghe più importanti, come l'urbanistica, il bilancio e i servizi sociali"

sinistra unita per samarate

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Sinistra Unita per Samarate sulla nuova giunta comunale di Samarate, annunciata venerdì scorso dal sindaco Leonardo Tarantino, rieletto al primo turno il 31 maggio

Dopo questa attesa post-elezioni venerdì scorso il rieletto Sindaco Tarantino ha annunciato alla stampa i nomi e le deleghe di ogni rappresentante della sua giunta. Quello che balza subito all’occhio è la mancata assegnazione da parte del primo cittadino delle deleghe più importanti: come l’urbanistica, il bilancio e i servizi sociali ai suoi assessori incaricati. Perché questa scelta totalitaria e possessiva riguardo tematiche molto importanti? Allo stesso tempo troviamo bizzarro e singolare che una coalizione vincente, con ben 64 candidati, non sia in grado di esprimere donne e uomini in grado di assumere incarichi amministrativi. La Lega Nord, vera vincitrice di questa tornata elettorale, è possibile che non abbia tra le sue file persone all’altezza di farsi carico di determinati incarichi? Altrettanto strano è il fatto che tre assessori su cinque abbiano ricevuto deleghe disomogenee che li porteranno, quasi sicuramente, al relazionarsi con tre o quattro responsabili d’area. Quali problematiche sono sorte in sede d’assegnazione delle deleghe? Infine prendiamo atto della presenza dell’assessorato ai “Servizi alla persona e rapporti col cittadino” che, nonostante sia un servizio indispensabili dal nostro punto di vista, riteniamo non necessario e destinatario di un assessorato ad hoc. Infatti sono già presenti sportelli comunali aventi questa funzione, andrebbero rafforzati con interventi diretti che non necessitano di ruoli nuovi (avrebbe potuto essere una delega che il Sindaco avrebbe potuto tenere per sé). Sembra evidente che l’operazione abbia l’esclusivo intento di rispondere al bilancio di genere come pare evidente la scelta di non delegare assessorati sostanziali al genere femminile. Vengono spontanee e sono lecite altre domande da cui ci si aspetta di avere delle risposte: perché non sono state ridistribuite le deleghe in modo uniforme? Perché il sindaco non ha assegnato ai suoi assessori le deleghe all’urbanistica, ai sevizi sociali e al bilancio? Forse vi è una mancanza di coraggio e di fiducia verso i suoi nuovi assessori? Non ci resta che constatare che tutta questa operazione sia stata poco ponderata e molto confusa. La campagna elettorale ha visto la partecipazione di 10 liste con più di 100 candidati, oltre al grande contributo civile offerto dalla cittadinanza, eppure il comportamento e le decisioni del sindaco eletto non possono che essere tradotte come un’ammissione di carenza nelle figure della squadra, in termini di insufficiente qualità per ricoprire gli importanti ruoli non assegnati. Samarate tutta poteva essere il bacino migliore da cui attingere delle figure di qualità in grado di garantire supporto al primo cittadino, alleggerendolo dagli oneri auto- concessi.

Sinistra Unita per Samarate

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 17 Giugno 2015
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