Tre giorni di musica e cinema con “E-state al Castello”

Torna l'iniziativa dell'associazione "Sui sentieri della musica" e si svolgerà al 10 al 12 luglio al Castello dei Missionari Comboniani

Venegono Superiore generiche

Torna “E-state al Castello” con l’associazione “Sui sentieri della musica”. L’appuntamento musicale, che quest’anno è dedicato al “Quando il suono nasce con l’immagine”, si svolgerà al 10 al 12 luglio al Castello dei Missionari Comboniani. Il programma è stato presentato nei giorni scorsi dagli organizzatori ed erano presenti Gottfried Wagner (pronipote di Richard Wagner), Michael Chaplin (figlio di Charlie Chaplin), Claudio Ricordi (pronipote di Giulio Ricordi e direttore artistico dell’Associazione Sui Sentieri della Musica).

«All’inizio sembra non esserci dubbio: la cosiddetta “settima arte” nasce con l’immagine in movimento. Che tuttavia reclama sin dall’inizio il matrimonio con il suono, che finalmente si celebra poco dopo la metà degli Anni Venti del XX secolo. E sino a qui è storia – hanno spiegato gli organizzatori -. Ma il più che valido apporto del suono nelle sue tre declinazioni (parola, musica, effetti) mette in campo il lecito dubbio: a parte l’esigenza del sincrono della voce e degli effetti, perché subordinare a priori la musica all’immagine?…perchè piuttosto non considerare paritetico nella narrazione filmica il ruolo della pellicola e quello del nastro magnetico? Almeno quando ad un regista di comprovata qualità viene affiancato un compositore di eguale statura. E questo accade una decina d’anni dopo la nascita del cinema sonoro, allorquando in Unione Sovietica si formò la prima grande coppia, quella dei due Sergej: Eisenstein e Prokofiev…E non passò nemmeno un lustro, quando tre geniali personaggi americani (un cartoonist, un montatore e un direttore d’orchestra anglo-americano) diedero vita nel 1940 a Fantasia: quello fu il film che per primo subordinò l’immagine alla musica, alla quale fu addirittura affidato il compito di dettare regole, sintassi narrativa e la materia stessa della visione».

«Così, nel giro di pochi anni, la musica fece quasi due gol nella rete “altra”, quella visiva, quella del “pettegolo organo della superficie”, come definì l’occhio il musicologo Massimo Mila. Certamente questo non cambiò la consuetudine, e la musica continuò, nel meglio e nel peggio, ad affrontare il suo secolare ruolo di “commento sonoro”… Ma il segnale di avvertimento era dato, e la storia del cinema da allora tenne più volte conto di tali possibilità: meno seguito l’alto esempio del cartone disneyano, ma i registi che negli ultimi settant’anni hanno tenuto in gran conto la presenza musicale nei loro film sono oramai numerosi».

È a questi due alti percorsi che vogliamo fare riferimento nella programmazione della Stagione 2015 E-STATE AL CASTELLO, coniando per l’occasione un nuovo vocabolo, che mette in evidenza la forte presenza della musica nella storia del cinema: CineMusica» afferma Claudio Ricordi, direttore artistico dell’Associazione Sui Sentieri della Musica.

IL PROGRAMMA

Venerdì 10 luglio:
Concerto del tramonto h.21: Anche il jazz avrà la sua parte con la “Gipsy Pocket Swing Band”, come citazione di film d’autore (ad es. Charlie Chaplin) e come trascrizioni da celeberrime musiche scritte per il cinema, con un quartetto acustico in stile manouche.
Concerto della sera h.22: Giovanni Venosta con Alessandro Cerino e Alberto Turra, racconta ed esegue pagine da due dei film da lui musicati per Silvio Soldini: “Pane e Tulipani” e “Brucia nel Vento”.

Sabato 11 luglio:
Concerto del tramonto h.21: Emanuele Ferrari, con la voce e il pianoforte smonta e rimonta due momenti musicali che Nino Rota scrisse per il Casanova di Fellini.
Concerto della sera h.22: il violinista Fulvio Luciani e il pianista Massimiliano Motterle con
“Il violinista sul tetto: racconti e musiche dal cinema”.

Domenica 12 luglio:
Prima di tutto un breve omaggio della “Offro Io Brass Band” al compositore Charlie Chaplin.
Poi l’ospite d’onore di quest’anno: Michael Chaplin, figlio del grande attore e regista che amava il violino e cercava sul pianoforte le melodie da abbinare alle sue indimenticabili sequenze mute: almeno sino al 1940, anno del suo primo film interamente sonoro “Il Grande Dittatore”. La proiezione del memorabile discorso di Adenoid Hynkel avverrà alla presenza di Michael, che sarà poi in conversazione sui contenuti musicali “wagneriani” dello straordinario e coraggioso film con Gottfried Wagner. Tutto questo per non dimenticare Charles Spencer Chaplin a cento anni dal primo film col definitivo appellativo Charlot originale e classico ne “il Vagabondo”, la cui musica sarà eseguita dal vivo -con relativa proiezione- da Francesca Badalini, assieme ad altre pagine musicali scritte da Chaplin. Poi un’ironica “Adenoid in Graal” eseguita al pianoforte da Eleonora Carapella e scritta da Paolo Colombo, che ci racconterà delle figure retoriche musicali applicate al cinema.
E per la fine di ottobre potrebbe esserci un gran finale a distanza: un incontro con uno dei massimi compositori italiani che il cinema abbia mai avuto.

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 26 Giugno 2015
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