Un anno e 80.000 euro per riqualificare la zona delle stazioni

Si chiama “#Take Care, prenditi cura di te, degli altri e della tua città” ed è il progetto che è stat finanziato all’interno dell’avviso pubblico “ComuneMenteGiovane per la presentazione di proposte per il  finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale”  promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale e da ANCI. 

Il Comune ha ottenuto il pieno appoggio finanziario classificandosi al quinto posto in un elenco di appena undici progetti promossi. A illustrare i contenuti  sono intervenuti l’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini, che ha portato anche il saluto del sindaco Attilio Fontana, Irene Zappalà,  presidente della Consulta Giovani di Anci Lombardia,  la referente del progetto Elena Emilitri,  per Cesvov il presidente Guido Ermolli, per WG ART Ileana Moretti e per gli Angeli Urbani Piera Cesca.

 Per arrivare all’importante e atteso obiettivo lavoreranno insieme Comune di Varese, CESVOV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Varese, Codici, Agenzia di Ricerca Sociale,  WgArt.it, Associazione di promozione sociale,  e Liceo Artistico “Angelo Frattini”. Sostenitori saranno l’Associazione Angeli Urbani; l’ Associazione Varese Giovani e il centro di aggregazione giovanile “Rainoldi”.

 Ma come si potrà riuscire in un’opera da anni richiesta per il rilancio di una zona che è andata via via impoverendosi e degradandosi? Con una partecipazione allargata della città è i giovani: « Il progetto #Take Care – precisa l’assessore Enrico Angelini – parte dall’idea che le energie e l’impegno dei giovani possano contribuire a disegnare un nuovo volto alla città.  I problemi di ordine sociale che caratterizzano la zona delle stazioni possono essere un banco di prova importante per una filosofia di lavoro di “comunità” e di “innovazione sociale” che è uno degli  approcci più interessanti  sperimentato negli ultimi anni dall’Assessorato.  Una comunità che non delega ma che si prende cura in prima persona della propria città è una comunità viva e partecipe che può fare la differenza. In linea con questo progetto possiamo dire: prendiamoci, quindi , cura di noi, degli altri e della nostra città!».

Quindi la grossa sfida sarà quella di attirare i giovani che accettino di mettersi in gioco per il rilancio della propria città. Il progetto avrà il suo cuore centrale nella consultazione allargata: stake holder cioè persone interessate come i commercianti, i residenti o i pendolari delle stazioni. Poi a ottobre ci sarà una grande evento dove verrà dettata l’agenda degli interventi e consolidata la squadra che ne farà parte. Da ottobre a febbraio si punterà sulla formazione sia sociale che artistica con l’intervento di esperti qualificati per poi arrivare a marzo a presentare il progetto esecutivo da realizzare entro giugno 2016.

Una scommessa ambiziosa che spera di fare breccia anche grazie a rimborsi spese che i giovani interessati e attivi potranno ricevere insieme alla sponsorizzazione di viaggi in città europee che hanno affrontato e superato problemi simili.

L’obiettivo è quello di rilanciare esteticamente, grazie al coinvolgimento di Wg Art e del liceo artistico Frattini, e socialmente, attraverso il contributo degli Angeli urbani e di associazioni sociali che volessero condividere il percorso, una zona da tempo sotto osservazione e sui cui si discute da anni con il progetto di unificare le due stazioni.

Nella prima tappa, dunque, si recluteranno giovani e si aprirà un blog per sondare umori e proposte di tutta la popolazione e i cui temi confluiranno nella giornata di confronto in calendario a ottobre. Dopo ci sarà l’insediamento di un tavolo di lavoro costituito sia da giovani sia dai partner, dai rappresentanti delle associazioni di volontariato e dai tecnici comunali, per definire il piano esecutivo che poi verrà attuato.