Claudia Ronchetti, il Kentucky offre bei paesaggi ma anche qualche preoccupazione

Il passaggio nel Kentucky per Claudia Ronchetti, che sulla Transamerica Trail è “in viaggio con VareseNews”, dopo un inizio promettente, sta riservando qualche passaggio non troppo felice.

«Profumo di oceano, inizio a sentire la meta. Forse non sono abbastanza stanca, sarà che tutte le mattine mi alzo con una gran voglia di pedalare, di ripartire, sarà che è ed è stato un viaggio indimenticabile, sarà quel che sarà ma la voglia di invertire la rotta per ripercorrerlo in senso opposto verso west è sempre più presente. Ho una settimana di anticipo prima del mio rientro fissato per il 18 agosto. Farò qualche giorno di vacanza per poi raggiungere la meta: Yorktown. Ma ora, dopo un gran diluvio, non manca l’ospitalità americana».

Le città sono belle, ma possono anche riservare qualche sorpresa negativa, come commenta Claudia, con uno stato d’animo decisamente preoccupato: «Oggi eè l’unico giorno di questo viaggio nel quale posso dire di essere stata in pericolo. Purtroppo la parte che sto percorrendo del Kentucky non è tranquilla, tutt’altro. Mi avevano avvisata stamattina, ho dovuto percorrere molti km in zone non raccomandate e me ne sono accorta. In più ho fatto un incidente con un carrello che una macchina ha perso per strada. E’ andata bene. Ora mi sono fermata dopo 160 km a Booneville. Facce bruttine in paese, ragazzi che continuano a osservare chi va e chi viene, ragazzi completamente fatti che ti fermano. Nulla x dormire ma ho bussato a una chiesa e fortunatamente c’era il pastore che mi ha detto che posso chiudermi dentro e dormire serena. In una giornata cosi non potevo desiderare di meglio».