Finali under 14, è Varese contro Varese

Pronostico rispettato e quarto di finale fratricida alle finali nazionali di pallacanestro maschile under 14. Prima la Pallacanestro Teva Varese, poi la Robur et Fides hanno vinto il proprio scontro negli ottavi di finale e venerdì pomeriggio si ritroveranno l’una contro l’altra per un quarto di finale attesissimo.

La prima a qualificarsi è stata la Teva di coach Bruno Bianchi, impegnata al mattino contro i toscani di Pontedera: partita non scontata ma che i biancorossi hanno fatto propria grazie a un’attenzione sempre alta in difesa e a un attacco guidato dai canestri di Seck. Al termine quindi Varese ha vinto in relativa tranquillità, 77-51 e ha così atteso serena l’esito dell’ottavo di finale che nel tardo pomeriggio ha visto protagonista la Robur.

I gialloblu di Pagani (nella foto), a propria volta, non hanno tradito: messi di fronte a una tostissima Lido di Roma, i roburini sono stati bravi a non demoralizzarsi dopo un terzo quarto tutto di marca avversaria, che ha permesso ai laziali di rimontare un buon divario e di passare anche a condurre. Finale punto a punto a Cepina, con l’implacabile Somaschini – 6/6 ai liberi negli ultimi possessi – che ha suggellato il 70-67 a favore dei propri colori.

Venerdì pomeriggio quindi, sarà Varese contro Varese: purtroppo il tabellone ha messo le nostre squadre dallo stesso lato e così non ci sarà la possibilità di un incrocio in semifinale, ma questo fa parte del gioco. Difficile, alla vigilia, fare un pronostico: le due squadre si sono incrociate tre volte (due in campionato, una al Garbosi) e la Robur conduce 2-1 ma l’equilibrio pare farla da padrone. La Teva ha avuto un ottavo più morbido e qualche ora in più di riposo – ma a 14 anni ciò è relativo – la Robur arriva al match con più adrenalina in corpo per come ha superato il turno. L’una contro l’altra, entrambe imbattute: c’è da credere che al Pentagono di Bormio, dalle 16,30 di venerdì 17, ci sarà un bello spettacolo targato Varese.