Legambiente su Trenord: “Cambiano i dirigenti ma servizi sempre inefficienti”
Legambiente denuncia: scuse di Trenord non credibili. Causa delle soppressioni non solo guasti alla climatizzazione ma errata programmazione dei turni ferie del personale
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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Legambiente in merito alle recenti notizie riguardanti le cause del disagio subito dai viaggiatori per via del caldo.
Non sono bastati il cambio dell’amministratore delegato di Trenord e neppure quello dell’ennesimo Assessore ai Trasporti per risolvere i nodi strutturali di Trenord. Infatti, puntuale come un orologio svizzero, arriva con il caldo estivo una nuova ondata di disservizi che coinvolgono tutta la rete lombarda. Alta soppressione dei treni, crollo dell’indice di puntualità e carrozze più adatte per la sauna che per un viaggio. Le scuse per guasti all’aria condizionata non sono credibili in quanto da maggio sui libri di bordo dei treni il personale segnala il loro mancato funzionamento. Non c’è emergenza, ma un disservizio annunciato causato dalla esternalizzazione delle attività di condizionamento a ditte inesperte. Questa consistente soppressione di treni, lunedì scorso sono stati soppressi 125 treni pari al 5,4% del totale, c’è un’altra causa. L’ennesima errata programmazione dei turni delle ferie estive del personale di bordo capi treni e macchinisti sta causando gravi carenze di personale quotidiane. Meno 20 agenti giornalieri a Brescia, meno 140 a Milano P.Garibaldi. Un nuovo grave errore gestionale che si vuole coprire con il caldo eccezionale. Ecco perché le scuse di Trenord non sono credibili cosi come è sorprendente che i treni, con il pretesto dell’aria condizionata guasta, vengano soppressi. Il rimedio è peggiore del male, la mobilità pubblica va garantita, magari sbloccando la chiusura dei finestrini.
Dario Balotta
Responsabile trasporti Legambiente della Lombardia
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“Il rimedio è peggiore del male, la mobilità pubblica va garantita, magari sbloccando la chiusura dei finestrini.”
Sui TAF il finestrino è un blocco unico attaccato allo chassis della carrozza.
Magari ogni tanto prendiamolo tutti un treno…se no facciamo come i preti che parlano di famiglia e vivono da single.