Musei uniti, nasce il polo culturale dell’Altomilanese
Gallarate e Legnano uniscono le sedi del Museo Maga e di Palazzo Leone da Perego per avviare un progetto condiviso di diffusione dell'arte contemporanea. Un tentativo unico.

Potrebbe essere una giornata storica quella di giovedì 23 luglio per il panorama culturale dell’Altomilanese: Gallarate e Legnano hanno dato avvio ad un progetto comune per unire due sedi museali e espositive, Maga e Leone da Perego, in un unico progetto culturale finalizzato alla valorizzazione e alla diffusione dell’arte contemporanea sotto il cappello del Polo Culturale dell’AltoMilanese.
Da oggi e fino al 2017 sarà infatti il Maga di Gallarate lavorerà insieme al comune di Legnano per definire il calendario di mostre ed eventi del polo culturale, sviluppando per il Leone da Perego un’apposita programmazione che avrà come cuore la storica collezione permanente del museo. Il programma per Legnano focalizzerà la propria attenzione sui grandi maestri di area lombarda di valenza internazionale, sui giovani e sulle istanze più contemporanee e attuali dell’arte. Le collezioni permanenti del Maga costituiranno il contesto primario sui cui verrà disegnata la programmazione culturale ed espositiva.
«Era da anni che lavoravamo su questo progetto -spiega Emma Zanella, direttrice del Maga- ed è sicuro che ci vedrà uniti in una missione comune». Il Maga, dunque, non gestirà semplicemente un nuovo spazio ma «ma avvierà un percorso con le realtà del territorio, senza dimenticare le peculiarità del Palazzo per far nascere un vero Polo Culturale dell’Altomilanese». Una sfida che ha come precursori solo l’esempio di Trento e che in questa fase non vuole avere né loghi né specificità uniche: «prima iniziamo a lavorare -commenta Zanella- e poi si vedrà come continuare e come allargarci».
Un progetto tenuto a battesimo dai sindaci di Gallarate e Legnano, Edoardo Guenzani e Alberto Centinaio, e che vedrà l’amministrazione legnanese investire molto. Per le mostre che arriveranno in autunno Legnano metterà a disposizione 32 mila euro che diventeranno 80.000 in ciascuno degli anni successivi. Al momento non è ancora stato diffuso il calendario delle prime mostre in partenza già a settembre che saranno presentate in un’apposita conferenza stampa che sarà convocata a fine agosto.
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