Poker azzurro ai quarti di Busto. Marcora, che fatica
Il bustocco rischia con Maiga ma avanza tra i migliori otto dove lo aspetta Licciardi; avanti anche Petrone e la sorpresa Bonadio. Giovedì i quarti del singolare e le semifinali del doppio

Alla vigilia del Futures di Busto Arsizio, alla notizia del ritiro di Travaglia, (ha ricevuto una wild card per Padova), vincitore dell’edizione 2014 del torneo, i bustocchi avevano tirato un sospiro di sollievo. Sembrava tutta in discesa la corsa al titolo del campione di casa Roberto Marcora e invece, se al primo turno è stata paura, al secondo è diventato terrore. Ma Roberto è riuscito a farcela anche questa volta, incoraggiato dall’intero pubblico, imponendosi per 4-6 7-6 6-1 sullo svizzero Riccardo Maiga, amico e compagno di allenamenti da parecchi anni, accedendo così ai quarti di finale.
“Quello con Riccardo non sarà un incontro facile” – aveva dichiarato alla vigilia del match il “padrone”di casa, e così è stato. Prima del match i due hanno pranzato insieme e scherzato a lungo, ma appena scesi in campo hanno fatto sul serio sin dal primo 15. Ne è uscita un’autentica battaglia di quasi tre ore, un incontro di nervi ancor prima che di tennis. È stata proprio la testa a tradire lo svizzero, perfetto per buona parte del match ma non a sufficienza per portarlo a casa. Dopo l’iniziale 0-3 l’elvetico si è sciolto ed è salito in cattedra: con un tennis brillante, tanta attenzione e altrettante discese a rete ha vinto il primo set, e con un break sul 5-5 del secondo si è preso la chance di servire per il match.
Quando però è stato il momento di portare a casa l’incontro, contro un amico ma soprattutto un avversario che lo precede di oltre mille posti in classifica, probabilmente è stato “fregato” dalla tensione. Si è conquistato un match-point, ma l’ha vanificato con un grave doppio fallo, regalando al rivale l’accesso al tie-break che è diventato lo spartiacque dell’incontro. Marcora l’ha vinto per 7 punti a 5 per poi approfittare del graduale crollo dell’avversario, a corto di energie, per battagliare anche in un terzo set durato di fatto soltanto qualche game. Per Marcora, dunque, tanta fatica ma anche un nuovo successo, che gli regala il derby azzurro con il mancino ravennate Pietro Licciardi, ventunenne numero 624 del ranking Atp, vittorioso per 6-2 6-4 sul ticinese Luca Margaroli.
POKER ITALIA – Oltre a Marcora e Licciardi, hanno raggiunto i quarti di finale altri due tennisti azzurri: Riccardo Bonadio e Alessandro Petrone. Ed è proprio il primo, 21enne friulano trapiantato a Milano, ad essere la grande sorpresa di giornata. In un match che pareva ormai perso contro il serbo Miki Jankovic, sesta testa di serie del torneo, il giovane azzurro è rientrato in partita ribaltando le sorti dell’incontro. Il 20enne di Belgrado ha comandato senza grosse difficoltà fino al 6-4 3-1 in proprio favore, poi è leggermente calato fisicamente e ha concesso una chance. Bonadio non se l’è lasciata sfuggire, vincendo undici degli ultimi dodici giochi e mostrando un rovescio a una mano tanto bello quanto efficace. Ai quarti di finale l’allievo di Fabio Colangelo se la vedrà con la seconda testa di serie Ivo Klec, a segno senza patemi su Francesco Borgo.
Vittoria in due set anche per il milanese Alessandro Petrone, che l’ha spuntata per 7-5 6-4 nella sfida tricolore con Giacomo Oradini. Avanti anche gli argentini Lipovsek Puches e Martinez, che si sfideranno in un derby con vista sulla semifinale, e lo sloveno Nik Razborsek, unico qualificato ad aver raggiunto i quarti. Quest’ultimo ce l’ha fatta rimettendo in piedi un match iniziato malissimo contro il francese Maxime Chazal, testa di serie n.4 del tabellone.
DOMANI – Giovedì 2 luglio, sulla terra battuta di via Torino 7 (Castellanza), si giocheranno i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio. Ingresso gratuito.
RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Marcora b. Maiga (Sui) 4-6 7-6 6-1, Licciardi b. Margaroli 6-2 6-4, Razborsek (Slo) b. Chazal (Fra) 1-6 7-5 6-3, Petrone b. Oradini 7-5 6-1, Martinez (Arg) b. Maccari 6-2 6-2, Lipovsek Puches (Arg) b. Celebic (Mne) 6-3 7-6. Bonadio b. Jankovic (Srb) 4-6 6-3 6-1, Klec (Svk) b. Borgo 6-2 6-2.
Doppio. Quarti di finale: Borgo/Volante b. Carlone/Di Lorenzo 6-1 6-2, Licciardi/Maccari b. Jankovic/Razborsek (Srb/Slo) 6-3 6-4. Da concludere: Camurri/Vilardo – Bonadio/Della Tommasina, Maiga/Margaroli (Sui) – Lipovsek Puches/Martinez (Arg).
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