Rapiti quattro italiani in Libia

Si trovavano in pressi del compound Oil and Gas, una controllata di Eni e Noc e sono dipendenti della società di costruzioni Bonatti di Parma

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La macchina della Farnesna è già all’opera per conoscere i contorni della vicenda che ha portato al rapimento di quattro cittadini italiani in Libia, a Mellitah, una zona strategica da dove parte il gasdotto Greenstream che porta il petrolio direttamente a Gela, in Sicilia.

I quattro si trovavano in pressi del compound Oil and Gas, una controllata di Eni e Noc (National Oil Corporation, l’azienda nazionale libica) a Mellitah, e sono dipendenti della società di costruzioni Bonatti di Parma, che si occupa della manutenzione nell’impianto della multinazionale del gas.

È ancora presto per fare supposizioni sulla natura del rapimento, il paese, infatti, è pressoché nel caos tanto che era stata determinata la chiusura dell’ambasciata d’Italia in Libia il 15 febbraio e la Farnesina aveva segnalato la situazione di estrema difficoltà del Paese invitando tutti i connazionali a lasciare la Libia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Luglio 2015
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