Torna il Pardo, con Bellocchio e Cimino

Torna, per la sua 68esima edizione, il festival di Locarno.

Dal 5 al 16 agosto, Locarno ospiterà l’evento dove critici, addetti al settore e pubblico si mescolano insieme in Piazza Grande, per 10 giorni trasformata in una delle sale di proiezione più grandi del mondo: con uno schermo di 26 metri di lunghezza e 14 di altezza, e una capienza di 8000 spettatori .

Anche quest’anno il cartellone del festival è caratterizzato da titoli indipendenti e  pellicole d’autore: l’apertura è affidata a Dove eravamo rimasti (Ricki and The Flash), il film di Jonathan Demme, presidente di giuria della sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia, con Meryl Streep e Kevin Kline, che in Italia uscirà il 10 settembre. Alla serata inaugurale ci sarà, per ricevere l’Excellence Award, Edward Norton.

Il concorso internazionale è composto da diciotto film: tra i più attesi ci sono Cosmos di Andrzej Zulawski, Right Now, Wrong Then del sudcoreano Hong Sang-soo, Chevalier della greca Athina Rachel Tsangari, No Home Movie della belga Chantal Akerman e The Sky Trembles and the Earth Is Afraid and the Two Eyes Are Not Brothers dell’inglese Ben Rivers.

Tra gli italiani si segnalano Bella e perduta del documentarista Pietro Marcello e Genitori di Alberto Fasulo, I sogni del lago salato di Andrea Segre e Romeo e Giulietta di Massimo Coppola. Italiano è anche un Pardo d’onore: il premio verrà assegnato infatti a Marco Bellocchio, e per l’occasione verrà mostrato in Piazza Grande “I pugni in tasca“, a 50 anni dalla prima proiezione a Locarno.

Pardo d’onore anche per il regista, sceneggiatore e produttore statunitense Michael Cimino, che riceverà il premio in Piazza Grande la sera di domenica 9 agosto, e il giorno successivo il pubblico del Festival avrà la possibilità di assistere a una conversazione con il regista allo Spazio Cinema.