Il franco è debole, benzina meno cara in Svizzera
A far ritornare i "frontalieri della benzina" ci hanno pensato alcune concause: la discesa del prezzo del petrolio ma anche - e soprattutto, l'evoluzione dell'Euro sul Franco

Torna meno cara la benzina oltre il confine svizzero.
A dare spunto ai “frontalieri della benzina” per tornare nella vicina Confederazione ci hanno pensato alcune concause: la discesa del prezzo del petrolio, che comincia a far sentire i suoi effetti anche alle pompe di benzina, ma anche – e soprattutto, l’evoluzione dell’Euro sul franco, che ha recuperato nelle ultime settimane quasi la metà del gap creatosi con l’eliminazione del cambio fisso, che in un giorno solo a inizio anno, aveva fatto crollare l’euro sul franco da 1,20 a 1.
La valutazione di questi giorni è di circa 1.09, fatto che calmiera i prezzi oltreconfine, ma soprattutto rende più appetibile la di solito già conveniente benzina.
Lo testimoniano i prezzi (nella foto, in franchi) della benzina: 1,39 franchi al litro corrispondono a circa 1,31 euro, contro i circa 1,6 delle pompe di benzina italiane. Una cifra che per i possessori della carta sconto benzina si abbassa a circa 1,430 (nel caso di carta sconto in Fascia A). Ma che, almeno per questi giorni, si rivela comunque conveniente.
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Chiedo gentilmente alla redazione di varesenews di approfondire piuttosto sul fatto che un distributore della zona della bassa provincia (Gallarate/Busto) possa permettersi mediamente di proporre il proprio diesel a 8/10 centesimi in meno rispetto al collega Varesino rendendo effettivamente vana la carta sconto, relegando pertanto quest’ultima a un “falso contentino” per gli abitanti più vicini alla frontiera.
Grazie.
@meneghetti:
carta sconti, di fatto, una presa in giro a tutti gli effetti. Per principio faccio il pieno in CH anche quando la convenienza non è alta.