35mila euro di mensa non pagata, il Comune (ri)sollecita i genitori. “Ma nessuna ritorsione sui bambini”

Pronti 111 solleciti, che riguardano famiglie di tutte le fasce, per somme arretrate da un anno e mezzo e più. Bellora: «Non è accettabile che le famiglie ignorino gli avvisi a mettersi in regola»

Mensa Cardano al Campo

Un problema che molti, troppi, sindaci conoscono bene: il buco lasciato nella casse dal comune dai mancati pagamenti della mensa scolastica. Succede anche a Cardano al Campo dove l’amministrazione ora lancia un nuovo appello ai genitori, ma chiarisce: «Abbiamo sempre detto e confermiamo che non ci saranno “ritorsioni” verso ragazzi – spiega il primo cittadino Angelo Bellora -.  Ma non possiamo ignorare alcune situazioni che si stanno incancrenendo: il rischio è togliere risorse ad altri servizi».

Al momento sono centoundici i solleciti di pagamento in partenza. «Ci sono casi di morosità fino al 31 dicembre 2013, rispetto a cui c’erano già stati solleciti verbali – continua Bellora, affiancato dall’assessore all’Istruzione Andrea Franzioni -. La situazione attuale potrebbe portare anche alla riscossione coattiva di 35.700 euro arretrati: è chiaro che dal punto di vista sociale ed etico non è accettabile che genitori ignorino le sollecitazioni a mettersi in regola. Non vogliamo passi il messaggio che il mancato pagamento sia a carico della collettività».

A questa fase uno, seguirebbe la fase due che prevede il saldo del debito, con la possibilità di concordare la rateizzazione ed analizzare casi con difficoltà specifiche. «La morosità – spiega Franzioni – è su tutte le fasce ISEE, non sono concentrate né sulla prima né sulle ultime fasce. Cardano ha anche tante fasce che rispecchiano ogni livello sociale, con le detrazioni arriviamo a una decina di gruppi diversi»

Sul servizio mensa il Comune di Cardano ha portato avanti nell’ultimo anno interventi piuttosto consistenti, fra cui la realizzazione del centro di cottura alle scuole Ada Negri (leggi l’articolo). Sono 800 i pasti che vengono distribuiti ogni giorno nelle scuole cittadine e il centro di cottura serve anche scuole di comuni vicini. Lo scorso anno l’aumento delle rette aveva creato qualche malumore e, in seguito alle richieste dei genitori, l’amministrazione aveva deciso di introdurre lo sconto per chi ha più figli che usufruiscono del servizio.

di
Pubblicato il 15 Settembre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.