A novembre aprirà il nuovo tratto di Pedemontana
Ad annunciarlo è stato l'assessore alle infrastrutture di Regione Lombardia, Alessandro Sorte. Sarà aperto il tratto da Lomazzo a Lentate sul Seveso. A breve novità anche sul pedaggio
«La tratta B1 della Pedemontana (dall’interconnessione con la A9 Milano/Como a Lomazzo fino allo svincolo della B2 a Lentate sul Seveso) aprirà subito dopo la fine dell’Expo, vale a dire nei primi dieci giorni di novembre». Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, nel corso del Forum sulla Pedemontana organizzato dalla redazione di Monza e Brianza del Giorno.
PEDAGGIO – Anche per quanto riguarda il pedaggio l’assessore ha spiegato che ci saranno interessanti novità: «Stiamo ragionando con il presidente Maroni, con l’assessore Sala e con il sottosegretario Fermi per poter dare, a breve, notizie positive».
FINIRE L’OPERA – «Credere che un’opera pubblica – ha spiegato Sorte entrando nel vivo della questione – si possa fare senza effetti collaterali e’ impossibile. L’obiettivo che ci siamo posti come Giunta e’ proprio quello di limitare i disagi a partire dalla consapevolezza, pero’, della validità del progetto a 3 corsie per senso di marcia». Secondo l’assessore alle Infrastrutture, con Pedemontana si ripeterà lo stesso scenario di Brebemi e Tem, vale a dire una prima fase di scetticismo cui ne segue una di entusiasmo. «La voglia di fare un’autostrada – ha aggiunto – non deriva certo da una mania megalomane di qualche amministratore. Senza Brebemi e Tem a chi non e’ capitato di metterci 2 o 3 ore per raggiungere Milano partendo da Bergamo?. Oggi il trend si e’ invertito e i tempi accorciati».
NO AD UN ALTRO PROGETTO – Sorte è stato anche molto chiaro nello spiegare le motivazioni del ‘no’ deciso a una revisione del progetto. «Significherebbe tornare al Cipe con il rischio non solo di non finirla, ma di non vedere proprio piu’ Pedemonatana. Ora il via libera ce l’abbiamo e pensiamo che i nuovi amministratori della societa’ possano trovare in tempi ragionevoli i giusti investitori per reperire i finanziamenti che mancano».
Questo ragionamento però, per Sorte, non significa certo non essere disponibili al confronto e al dialogo. “E’ giusto capire cosa possiamo mettere in campo per migliorarla – ha detto- perchè con atteggiamenti ideologici contro a priori non andiamo da nessuna parte. Sta a noi raccogliere le istanze e metterle insieme per poter tirare fuori il meglio. Anche perchè in un momento di crisi economica le varie differenze devono restringersi, non allargarsi.
LA MILANO-MEDA – Da ultimo Sorte ha confermato la volontà di riqualificare la Milano/Meda e ha annunciato che a giorni sarà istituito un fondo da 20 milioni per le opere di viabilità e che “2 di questi andranno alla Provincia di Monza e Brianza).
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ma non doveva essere già bella pronta e finita per EXPO ?
adesso si legge che il secondo tratto (quanti km sono??) sarà pronto per la fine di EXPO e che il restante tratto (molto lungo) si stanno cercando i fondi…..benissimo!!!!
sul pedaggio sinceramente io non sono contrario…è una autostrada ed il pedaggio ci sta che venga pagato.
quello che non trovo corretto è che noi in Lombardia, come in altre regioni, paghiamo il pedaggio anche del GRA, della SA-RC e delle autostrade della Sicilia.
Castegnatese mi scusi ma…. in che mondo vive lei? Si sapeva che per Expo sarebbero stato pronti la tratta A (fino a Lomazzo) ed i due tratti di Varese e di Como (quest’ultimo un po’ in ritardo), ma nessuno aveva mai detto che tutta sarebbe stata pronta per Expo…
Per il discorso pedaggio sono in disaccordo: le autostrade a pedaggio fanno sì che per gli spostamenti medio-brevi vengano preferite le strade alternative, intasando statali ecc. Ben venga un bollino/abbonamento regionale per tutte.