Concussione, annullate le condanne a Caianiello e Miano
L'ex-presidente di Amsc e l'architetto torneranno davanti alla Corte d'Appello per la vicenda delle tangenti per la costruzione nell'area ex-Maino. Annullata dalla Cassazione la sentenza di secondo grado
E’ stata annullata la sentenza di condanna della Corte d’Appello di Milano nei confronti di Nino Caianiello e Pierpaolo Miano, condannati per il reato di concussione nei confronti dell’imprenditore Leonida Paggiaro che avrebbe pagato 250 mila euro all’allora presidente di Amsc (si parla del 2005, ndr) al fine di ottenere i permessi per costruire un supermercato nell’area dell’ex-Maino.
La decisione della Cassazione è arrivata ieri sera (giovedì) e ha rinviato il procedimento al secondo grado ma ad un’altra sezione della Corte d’Appello. L’avvocato di Caianiello, Stefano Besani, preferisce per il momento non commentare: «Attendiamo di capire quali siano le motivazioni di questo rinvio» – ha detto laconicamente.
Caianiello era stato processato per concussione e condannato per estorsione in primo grado mentre il secondo grado aveva tramutato il reato in concussione. L’ex-presidente di Amsc era stato già assolto dalla Cassazione per il reato di peculato perchè il fatto non sussiste.
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