Esselunga, sì al piano. Come cambia la viabilità
Ex Malerba, i lavori dovrebbero iniziare nella primavera del 2016. Si attende l'ok della regione. Nuove rampe e viabilità modificata
La giunta ha adottato oggi il piano per la costruzione della nuova Esselunga in via Gasparotto. Ora tocca alla Regione approvare la nuova superficie di vendita. Il piano sarà pubblicato per 30 giorni, più altri 30 per le osservazioni dei cittadini. Alla fine dell’Iter Regionale (che deve esaminare le superfici commerciali) sarà firmata la convenzione. Infine si partirà con i lavori. «Presumibilmente – afferma l’assessore al territorio Fabio Binelli – i lavori potrebbero iniziare nella primavera del 2016».
Le novità sono due: Esselunga chiuderà il negozio di viale Borri e trasferirà la sua licenza in via Gasparotto. Tra le opere che l’azienda costruirà in cambio vengono confermate, oltre alle tre rotonde che permetteranno di eliminare i semafori, anche due uscite autostradali che permetteranno ai veicoli di lasciare la bretella autostradale per arrivare sulla terza rotonda che sarà costruita a ridosso dell’autostrada. Non sarà tuttavia possibile entrare nella bretella dalla viabilità ordinaria perché Anas non l’ha consentito. Come è già noto da tempo, con i soldi dell’azienda si potrà costruire solo la prima parte della bretella Gasparotto Borri, che dunque non sarà completata in questa fase.
«Il piano – spiega Binelli – rientra nelle linee di indirizzo che ha dato la Regione per la grande distribuzione: vale a dire l’utilizzo di aree dismesse e la realizzazione di infrastrutture. Esselunga ritira la licenza di viale Borri, trasferendola appunto all’ex Malerba, chiedendone l’ampliamento di superficie».
Esselunga può chiedere il permesso di costruire entro un anno dalla firma della convenzione, e non potrà aprire se non saranno realizzate le infrastrutture concordate per la prima fase.
La superficie totale è di circa 8mila metri quadrati, non tutti commerciali (4.200 di superficie di vendita): una parte è destinata al magazzino, mentre 400 mq circa ai servizi (da definire quali).
Nella prima fase sarà realizzato un sistema di rotatorie che va ad eliminare i semafori tra via Gasparotto e viale Europa. Saranno inoltre posizionati semafori “intelligenti” in via Tasso e sarà installato un sistema di videocontrollo del centro storico a Schianno come richiesto dal Comune di Gazzada. Infine, dalla bretella autostradale saranno realizzate le due rampa di accesso all’area. Durante la prima fase dei lavori, si provvederà a realizzare una viabilità provvisoria nel periodo di tempo necessario alla costruzione delle due rotatorie. Sono 669 i posti auto previsti.
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Altro supermercato…..e basta ca**o sapete solo costruire supermercati e palazzoni.
Che tristezza sto paese. Una rivendita cinese dalle Alpi alla Sicilia con rendering pieni zeppi di alberi stile foresta. Peccato che nella realtà gli alberi poi non li vedi mai ma una distesa infinita di autobloccanti.
Ovviamente non pensate a fare ciclabili. Sia mai che il cittadino possa andare a far la spesa in bici.
purtroppo al netto di questa operazione non verranno creati nuovi posti di lavoro ma solo spostati quelli già esistenti. Spero almeno che la manodopera usata per i lavori compensativi sia composta da operai del posto e regolarmente stipendiati.
Resta poi da capire cosa succederà dell’attuale sede di via Gasparotto.