“Imprenditori abbiate fiducia nei giovani”

È dedicato alle nuove generazioni e alla formazione l'evento che celebra i 40 anni di Spi. Tra le esperienze a confronto anche quella di don Mazzi

giovani generica

«Aprirsi ai giovani vuol dire investire e impegnarsi per farli crescere all’interno della propria impresa ma vuol dire anche mettersi in discussione, cambiare il linguaggio e la forma mentis. Nell’era del cambiamento tutto ciò e fondamentale». Elvio Mauri, amministratore delegato di Spi (Servizi e promozioni industriali Srl), la società di servizi alle imprese dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, non ama i luoghi comuni ma di una cosa è convinto: avere fiducia nei giovani può solo portare benefici. Non è un caso che in occasione della festa per i 40 anni della società di servizi sia stato organizzato un convegno dedicato proprio al futuro e alla formazione. Gli ospiti della tavola rotonda, moderata dal direttore di VareseNews, Marco Giovannelli, daranno letture diverse su questo tema, da quella imprenditoriale a quella più formativa. Ne discuteranno Riccardo Comerio, Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese; Giorgio Fossa, Presidente di Fondimpresa e past President di Confindustria e Don Antonio Mazzi, fondatore della Fondazione Exodus (L’incontro si terrà giovedì 1° ottobre, alle ore 17.00, nella Villa Porro Pirelli di Induno Olona).

«A un giovane che si affaccia oggi sul mondo del lavoro – prosegue Mauri – consiglierei di credere in ciò che vuole fare e lavorare duramente per farlo. È vero, ci sono difficoltà e una situazione congiunturale non semplice ma ci sono anche tante opportunità, in molti settori. Le generazioni di oggi hanno molti stimoli che vanno dalle nuove tecnologie alla possibilità di viaggiare con molta più facilità e questo può soltanto contribuire alla loro crescita. Per quanto riguarda la nostra esperienza, siamo felici che in Spi lavorino molti ragazzi e neo laureati questo ci permette di essere più attenti “al nuovo”. Pensiamo soltanto alla rivoluzione in termini di comunicazione che negli anni è stata dettata dai social network».

La formazione, dei “nuovi arrivati” ma anche del personale, è una via importante per affrontare con più consapevolezza le nuove dinamiche del mercato ma non è l’unico servizio che le imprese chiedono a una realtà come Spi. «Il nostro obiettivo è quello di affiancare l’impresa in tutto ciò che non è strettamente legato al core business. L’imprenditore può così concentrarsi sull’aspetto centrale della propria attività e da noi avrà consulenza sulle nuove norme, le politiche energetiche, le sfide dell’internazionalizzazione e molto altro. Anche per presentare il nostro evento abbiamo scelto un’immagine che rappresenta la leggerezza e questo è il messaggio che vogliamo dare: imprenditori pensate al business, del resto ci occupiamo noi».

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Settembre 2015
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