La tangenziale di Cassano, aperta ma (ancora) vuota

In un giorno di inizio settembre, bisogna attendere quasi dieci minuti per veder affacciarsi all’orizzonte un veicolo, lungo il nastro d’asfalto in alcuni punti nuovo di zecca. È lo strano scenario della Tangenziale di Cassano Magnago, che – dopo due decenni di ritardi, progetti cambiati e polemiche – è stata aperta al traffico a metà estate, ma di traffico non ne vede molto, almeno ora. Ancora fine estate, è vero, ma anche nelle ore di punta il traffico è pressochè nullo.

Perchè? Un elemento è sicuro: il nuovo asse che “taglia” tutta Cassano all’estremo Sud del territorio comunale non è segnalato, su molte strade d’accesso all’abitato. «Lei li ha mai visti i cartelli?» si chiedevano alcuni residenti di via Turati, teatro di un investimento (qui l’articolo) martedì pomeriggio. Via Turati sarebbe una strada residenziale, ma è usata da molti come “scorciatoia” per saltare un semaforo su via San Pio X, asse centrale del rione Sud di Cassano. «C’è la tangenziale, ma qui il traffico continua».

Il nuovo asse – siamo al secondo lotto –  collega oggi la periferia di Gallarate (Sciarè e la relativa zona industriale) con via Boscaccio, via Gasparoli e di qui via Bonicalza e lo svincolo Pedemontana e la strada per Busto. Certo non è ancora completa, ma già oggi costituisce una “trasversale” all’estremità a Sud dell’abitato che consente di unire le principali vie  Nord-Sud, senza passare da via San Pio X o (peggio) dalle strette traverse residenziali. Un asse in alcuni tratti molto ampio, anche con limite di velocità da strada di grande scorrimento (70km/h). Il problema è appunto uno: la segnaletica, che oggi non indica il percorso di attraversamento (ci sono solo, in alcuni punti, i cartelli che segnalano Gallarate zona industriale).

Perchè? «Abbiamo aperto la tangenziale senza trionfalismi, con l’idea di farla conoscere prima ai cassanesi, approfittando anche di un periodo di poco traffico» spiega il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno. Il Comune a fine luglio ha mandato lettere a tutte le imprese locali per informarle sulla nuova viabilità, ma fino ad oggi la nuova possibilità è rimasta sconosciuta a chi non è di Cassano e non conosce la viabilità.

«L’osservazione dei cittadini sulla cartellonistica è corretta» continua il sindaco Poliseno, che assicura che «entro settembre» si passerà a completare la cartellonistica e a informare i “vicini” di Gallarate perchè facciano lo stesso. «Cartelli da Comuni vicini? Quel che servirà, faremo». Anzi di più: «Quando sarà certificato che l’alternativa è comoda, potremo aggiungere alla cartellonistica anche l’obbligo per i mezzi pesanti». Con l’obbiettivo di togliere traffico di attraversamento da Cassano Sud e anche dal centro, dove (sia detto tra parentesi) rimane ancora in sospeso la decisione sulla nuova viabilità (vedi qui) dopo la fine della sperimentazione a luglio. «Sulla viabilità in  centro ci siamo fatti la nostra idea, ma problemi particolari non ne abbiamo riscontrati. A breve annunceremo novità» si lascia sfuggire il sindaco.