“La Buona scuola” è iniziata: tra conferme e novità
Tante le novità in cantiere nell'anno scolastico che si è aperto per tutti gli studenti lombardi. Tra attese e preoccupazioni riparte la macchina organizzativa
Pioggia, traffico. Decisamente un lunedì difficile per i 133.000 studenti della provincia di Varese che si sono ripresentati in classe.
Un primo giorno caratterizzato da orari differenti: chi ha iniziato puntuale alle 8 e chi ha optato per un inizio soft posticipando la campanella alle 8.30 o alle 9.
Emozionati e tesi soprattutto gli alunni che iniziavano un nuovo ciclo: dall’infanzia alla primaria fino alle medie e alle superiori, il cambiamento ha scatenato i sentimenti più diffusi. Alle superiori, l’accoglienza dei nuovi iscritti è stata organizzata in moda da non intralciare l’arrivo degli altri. Allo scientifico Ferraris di Varese si è preferito convocare tutti alle 9 e radunarli in aula magna per lo smistamento. Il Daverio Casula di Varese ha scelto di accoglierli a scuola vuota per poterli dividere in tutta tranquillità. Il liceo linguistico Manzoni ha fatto la chiamata diretta dei primini sul portone mentre i compagni più grandi spiavano dalle finestre delle classi ai piani superiori.
Quello che inizia sarà un anno di transizione. Tante le novità e le innovazioni che entreranno in vigore, legate alla Buona scuola. A iniziare dal piano straordinario di assunzione che si è concluso venerdì scorso con la fase B e che ha portato all’assunzione di 8532 docenti di cui 2586 in Lombardia: « Il nostro anno inizia con l’organico completo – commenta il dirigente del classico Cairoli Salvatore Consolo – anche se non abbiamo avuto nuovi contratti perché abbiamo solo cattedre disponibili e non vacanti. Sarà comunque un anno impegnativo perché di transizione. Molte le novità sul tappeto a iniziare dalle linee guida che il dirigente deve stilare per permettere al collegio docenti di stilare il “piano dell’offerta formativa” da sottoporre alla valutazione del Consiglio di Istituto. In base a quel programma, verranno anche definite le necessità per il potenziamento che verrà deciso tra novembre e dicembre».
Rimangono ancora alcuni punti da chiarire di questa Buona scuola e ostacoli da superare. Oggi, però, l’attenzione è concentrata sulla ripresa: «Un augurio di cuore a tutti gli alunni, alle famiglie, al personale scolastico – ha dichiarato l’assessore del Comune di Varese Enrico Angelini – Il lavoro educativo che si svolge nelle aule è importante per dare fondamenta solide alla comunità cittadina e per dare concretezza alla speranza che ci fa guardare al futuro, con la voglia che ciascuno possa avere l’opportunità di dare il meglio di sè».
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