Un lampo di Marrazzo e il Varese vola alto

Un lampo per passare in vantaggio, un tempo – il secondo – per legittimare successo e primato in classifica insieme alla sorprendente Ardor Lazzate. Il Varese centra il poker di successi nella gara più sentita, quella di Legnano, conserva l’imbattibilità della propria difesa e mostra di poter continuare a dettare legge nel girone A di Eccellenza a patto di trovare sempre questa reazione alle difficoltà.

Autore del gol partita, manco a dirlo, Carmine Marrazzo che firma il successo al 22′ del primo tempo ma non affonda il raddoppio in due occasioni nella ripresa, quando il Varese è nettamente cresciuto senza però riuscire a chiudere l’incontro. Poco male, perchè l’obiettivo principale era quello dei tre punti e Melosi è riuscito a metterseli in tasca grazie a una prova corale positiva, con tanti uomini autori di una bella prova. Da Luoni a Zazzi, da Capelloni a Gheller fino a Piccinotti. Un collettivo che fa ulteriormente ben sperare per il prosieguo del campionato che domenica prossima propone il derby di Masnago con la Sestese.

LA PARTITA – Per i primi 20′ la partita è quasi un monologo lilla. Tolto un bel colpo di testa di Lercara (5′) sono i padroni di casa a fare la partita: possesso prolungato, riconquista rapida della sfera, inserimenti sulle corsie con Castroflorio e soprattutto Lillo che mette in difficoltà Azzolin e Viscomi. Poi però, il lampo buono arriva al 22′ dalla parte opposta: sull’unico corner Marrazzo è spietato (cross di Zazzi, specialista in questi assist) e inchioda lo 0-1.
La rete e l’aggiustamento a centrocampo cambiano un po’ il vento: il Legnano continua a premere ma con ritmi più bassi, favoriti da un Varese più attento a non perdere palla. Ancora un paio di occasioni mal giocate da Lillo e Comani, ma anche uno slalom di Marrazzo in area che si ferma su un braccio di un difensore in scivolata con il bomber che però si ferma a protestare.
Ripresa che torna frizzante e in cui il Varese stavolta costruisce parecchio: Marrazzo per due volte viene lanciato a rete ma non riesce a bissare; sul terzo tentativo il portiere salva di testa su un pallonetto del 9 biancorosso. Poi c’è la traversa clamorosa di Capelloni direttamente da calcio di punizione defilato a far tremare i tifosi locali. Il Legnano ancora molto volenteroso ha però faticato a tirare le somme del lavoro, con Lillo tanto bravo a costruire le azioni quanto impreciso nel concluderle. Ci sarebbe anche un gol di Valtulina al quarto d’ora ma il nuovo entrato è nettamente in fuorigioco. E così Bordin fa il quarto “shootout” consecutivo: e un portiere imbattuto dopo 360′ è un altre gran biglietto da visita.

IL MIGLIORE – Difficile pescare un nome tra quelli già fatti in precedenza, anche perchè tutti quelli che hanno fatto bene hanno anche qualche piccola sbavatura all’attivo. Forse questa volta scegliamo capitano Francesco Luoni che sfodera la miglior partita fino a qui mettendo la museruola a più ripresa al temuto Asiedu: lo perde una sola volta. Però non si può tacere la prova di Capelloni (con tanto di traversa) così come gli assist di Zazzi e via discorrendo.

I VOTI – Bordin 6,5; Piccinotti 6,5, Luoni 7, Viscomi 6, Azzolin 6; Zazzi 7, Capelloni 7, Gheller 6,5 (Becchio 6,5); Lercara 6; Giovio 5,5 (Cavalcante 6,5), Marrazzo 7 (Leonardo s.v.).

HIGHLIGHTS
22′ – GOL – Angolo per il Varese: Capelloni riprende dopo pasticcio del portiere, palla a Zazzi che crossa al centro dove Marrazzo devia al volo in rete: 0-1.
35′ – OCCASIONE – Comani riceve al limite e ha spazio per calciare, ma colpisce malissimo. Palla sul fondo.
42′ – INFORTUNIO – Melosi perde Giovio, poco incisivo: al suo posto Cavalcante.
52′ – OCCASIONE – Tiro di Comani da fuori, Viscomi fa muro ma la palla si impenna e scende sui piedi di Lillo: tiraccio sul fondo da pochi metri.
59′ – OCCASIONE – Idea geniale di Zazzi che serve Marrazzo il quale supera anche il portiere ma da posizione difficile manda sull’esterno della rete.
60′ – GOL ANNULLATO – Valtulina riceve un gran pallone di Comani e segna ma è in fuorigioco.
63′ – TRAVERSA – Capelloni batte di prima intenzione da posizione defilata, gran balzo di Houehou e deviazione sulla traversa.