Varese scatenato: sei gol al Verbano e pubblico record

Come in Coppa, così in campionato: l’esordio del Varese nel torneo di Eccellenza ricalca quanto visto nella seconda manifestazione: sei reti segnate sul campo del Verbano, zero subite (con il Tradate era finita invece 6-1) e un dominio netto e indiscutibile per quella che è senza dubbio la prima favorita del girone.

La squadra di Melosi non ha pietà del giovane Verbano, che ha accolto nel suo stadio una marea di tifosi biancorossi accorsi per non perdersi la “prima” della nuova società, con un grande carico di entusiasmo e il corredo consueto fatto di voce, bandiere, striscioni e quant’altro. I giocatori hanno ripagato l’affetto, sospinti da un Carmine Marrazzo di livello nettamente superiore, capace di mettere in porta ben quattro palloni e di fare da punta di un diamante di un reparto mostruoso, per questo livello. Dove forse c’è qualcosa da sistemare è la retroguardia: prima del 3-0 la linea di Luoni e soci non è apparsa impeccabile e ha lasciato più di un pallone buono agli avanti rossoneri. Oggi non ci sono state conseguenze, ma contro avversarie più scafate questo può essere un rischio che va evitato.

LA PARTITA – Il tempo di prendere le misure per il Varese che passa al 10′: alla prima sbavatura rossonera è già vantaggio con Giovio, cui replica subito Marrazzo di furbizia. Partita iniziata e già finita? In parte sì, anche se per una ventina di minuti il Verbano si fa più pericoloso e in paio di occasioni sfiora il gol della bandiera. Ma nel miglior momento besozzese tocca ancora a Marrazzo siglare il terzo sigillo biancorosso.
Celestini ne cambia tre all’intervallo, rivoluzionando l’attacco e inserendo un trio di giovanissimi: la mossa funziona dal punto di vista della vivacità, ma quando Marrazzo riprende confidenza con il pallone arrivano le reti numero 4 e 5, con poker dell’attaccante. Chiude Cavalcante sull’unico vero errore del portiere De Bernardi, che ha fatto quel che ha potuto.

IL MIGLIORE – Facile facile: come avrete già capito il premio va a Carmine Marrazzo, letteralmente dominante in questa partita e, probabilmente, in molte altre. Le sue reti dispari arrivano di astuzia, con movimenti ad aggirare la difesa che lo fanno trovare solo all’appuntamento con la palla. Quelle pari invece sono firme d’autore per fiuto, controllo, conclusione: roba d’altra categoria contro la difesa volenterosa ma tenere del Verbano.

HIGHLIGHTS
10′ – GOL – Giovio sfrutta un’incertezza, si infila nella difesa e batte De Bernardi con un bel tiro teso
12′ – GOL – Doppio corner biancorosso: sul secondo la palla sfila in area piccola, nessuno la devia fino a Marrazzo, appostato sul secondo palo.
18′ – OCCASIONE – Si vede il Verbano: Malvestio raccoglie una respinta corta di Viscomi ma il tiro è da dimenticare
28′ – OCCASIONE – Verbano due volte in area, sulla seconda Raimondo in corsa sfiora il palo.
34′ – GOL – Marrazzo ci mette la forza per prendere posizione e la precisione per battere il portiere: 0-3.
46′ – SOSTITUZIONI – Celestini cambia tutto il reparto avanzato e inserisce tre giovanissimi.
65′ – GOL – Quarto sigillo del Varese, terzo di Marrazzo che sul secondo palo insacca una palla prolungata da Luoni di testa.
67′ – GOL – Nel repertorio di Marrazzo compare anche il pallonetto: 0-5 e standing ovation.
72′ – GOL – Cavalcante da fuori indovina l’angolo giusto con un tiro sporco. De Bernardi pasticcia.
77′ – OCCASIONE – Il portiere del Verbano si riscatta sull’esterno di Leonardo.