Antifascisti al San Martino per evitare profanazioni fasciste

La Rete Antifascista ha convocato un presidio il 31 ottobre e uno il primo novembre, durante l'anniversario della battaglia partigiana

Gli studenti del Cairoli commemorano la battaglia del San Martino (inserita in galleria)

Il prossimo appuntamento che vedrà impegnata la Rete Antifascista Varesina sarà quello di un presidio antifascista che avrà luogo al San Martino, “profanato dai nazisti fascisti lo scorso anno con la posa di croci naziste sul Sacrario dei primi martiri antifascisti del Nord Italia”. L’appuntamento è per il 31 ottobre e il 1 novembre 2015 per vigilare affinché non avvengano le provocazione e profanazioni del Sacrario della Resistenza del San Martino.

Ora e sempre Resistenza è la parola d’ordine della Rete antifascista della Provincia di Varese presente oggi alla commemorazione del partigiano Mauro Venegoni, trucidato dai nazifascisti il 31 ottobre del 1944.
A seguito dello striscione della RA la partecipazione di numerosi cittadini democratici ed antifascisti e di formazioni politiche della sinistra.
Diffondere le idealità antifasciste e al contempo segnalare con efficacia l’operare delle organizzazioni nazi-fasciste che operano da tempo nella nostra Provincia è l’obiettivo.
La proposta, da parte della “Rete Antifascista” di un azione territoriale che non è in opposizione ad alcuna organizzazione antifascista, anzi, una fattiva ed operante politica culturale soprattutto tra le nuove generazioni, studenti e lavoratori in nome della democrazia sancita dalla Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza al Nazifascismo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Ottobre 2015
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