Aspem: arriva il “kit dei sacchi” (e il tetrapak torna nella carta)
Ci sono molte novità in arrivo con il nuovo anno: diventeranno operative per i primi del 2016 ma sono state comunicate prima per potersi organizzare per tempo
Ci sono molte novità da Aspem in arrivo con il nuovo anno: anche se diventeranno operative per i primi del 2016, sono state comunicate nella giornata di oggi, 6 ottobre, per potersi organizzare per tempo.
La prima novità riguarda un nuovo “kit annuale” per la raccolta dei rifiuti varesina: dal 1° gennaio 2016 infatti i sacchi aspem per la raccolta non verranno più lasciati volta per volta in sostituzione di quelli pieni raccolti. I sacchi da utilizzare nel 2016 per il rifiuto indifferenziato, la plastica e l’umido verranno consegnati ai cittadini a partire dall’ultima settimana di ottobre, e per tutto il mese di novembre: per ogni famiglia ci saranno 50 sacchi viola, 50 sacchi gialli e 100 per l’umido, che saranno, d’ora in poi in materiale biodegradabile.
«La consegna a ciascun utente del proprio kit è stata pensata per garantire la ricezione dei sacchi – spiega il Presidente di Aspem William Malnati – Ultimamente sono state davvero numerose e costanti le segnalazioni di mancats ricezione dei sacchi vuoti da parte degli utenti, soprattutto nei condomini. Senza contare i sacchi consegnati e “volati via” con il vento: in questi casi, anche il decoro urbano ne trarrà beneficio».
«La nuova metodologia di consegna dei sacchi – spiega Francesco Forleo Amministratore di Aspem – avrà dei benefici anche sul fronte operativo, semplificando le attività degli addetti che non dovranno più gestire la distribuzione dei sacchi vuoti durante i giri di raccolta. Un ulteriore passo avanti verso l’efficienza dei servizi».
COME OTTENERE IL KIT
Innanzitutto, non presentatevi senza la lettera che vi arriverà a casa. La missiva infatti non si limiterà ad informare del nuovo servizio, ma darà anche modo agli utenti di presentarsi allo “sportello”Aspem e ricevere il proprio kit senza confusione: la lettera infatti è personalizzata e riporta un qr code (Quel quadrato grafico formato da centinaia di quadratini bianchi e neri, che permette di attivare delle informazioni digitali) che corrisponde esattamente alla utenza di ciascuno e permetterà la registrazione della consegna, senza possibilità di errore o confusione di utenti.
Una volta ricevuta la lettera, dal 26 ottobre fino al 28 novembre, i cittadini potranno ritirare i propri sacchi presentandosi in uno dei cinque punti assegnati per il ritiro: la prima settimana alla Schiranna, la seconda settimana si sposterà davanti allo Stadio, giungerà la terza settimana alle Bustecche, la quarta settimana sosterà in centro città davanti al Teatro e infine concluderà la distribuzione, nell’ultima settimana di novembre, presso la Sede operativa di ASPEM in via Tintoretto.
Sarà possibile, inoltre, delegare il ritiro ad altri: in questo caso, il delegato dovrà presentarsi con la lettera del delegante dove la delega, firmata, indica il suo nome, e la sua carta regionale dei servizi.
Ogni utenza domestica, come già ricordato, riceverà 50 sacchi viola per la raccolta dell’indifferenziato, 50 gialli per la plastica e 100 in materiale compostabile per l’umido: utilizzabili dal primo gennaio 2016.
Prima di quella data, i sacchi arriverannno come è successo fino ad oggi, con sachi vuoti nuovi ad ogni ritiro di sacchi pieni. «La consegna personalizzata di un numero preciso di sacchi per l’anno 2016 eviterà sprechi e potrà portare benefici anche alla raccolta differenziata» spiega l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Santinon.
«Aspem garantisce la massima qualità nella raccolta, e come amministrazione la scelta è di lasciare invariate le tariffe», aggiunge Giuseppe Montalbetti, Assessore ai Tributi.
CONDOMINI E UTENZE NON DOMESTICHE
I sacchi andranno ad ogni utente non domestico: questo significa che chi vive in condominio, se non gestisce in proprio i sacchi viola o gialli, potrà consegnarli alla ditta di pulizie o a chi si occupa dei rifiuti nel palazzo: ci penseranno loro, come già avveniva prima, a utilizzarli nel punto di raccolta condominiale. Per quanto riguarda le utenze non domestiche riceveranno la visita di un incaricato ASPEM che consegnerà la fornitura appropriata alla tipologia e alla dimensione dell’attività.
IL TETRAPAK TORNA NELLA CARTA
Insieme con la lettera del kit, gli utenti riceveranno anche l’informativa sulla seconda novità del 2016: dal 1° gennaio il tetra pak (i cartoni per succhi e latte, per intenderci) non dovrà più essere gettato nel sacco giallo della plastica, bensì conferito con la carta. Il cambio di conferimento è stato richiesto ad Aspem dall’impianto che riceve i sacchi gialli raccolti dall’Azienda non solo a Varese, ma anche nei Comuni di Binago, Cagno, Cantello, Casciago e Solbiate.
Un cambio di abitudini che riguarda solo il contenitore in cui inserire tale materiale: il quale verrà recuperato in collaborazione con Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica) e Tetra Pak. Una scelta che porterà ad un ulteriore alleggerimento del sacco giallo. Per suddividere bene, come si leggerà nel depliant, le mosse giuste sono: sciacquare e schiacciare.
I clienti varesini, infine, troveranno nella busta anche il tradizionale calendario dei giorni di raccolta per il 2016 in anticipo rispetto alla usuale consegna in prossimità delle festività Natalizie.
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Come bisogna comportarsi con la maggioranza dei contenitori in tetra pak che hanno parti in plastica tipo i tappi sulle confezioni di latte o succhi da litro?
Vanno anche questi nella carta?
Se si vuole “esagerare” si possono separare le parti in plastica (che andranno nel sacco giallo) e le parti in tetrapck, che vanno nella carta. Ma ci hanno assicurato che anche conferire il pacchetto per intero, parti in plastica comprese, nella carta, andrà bene. Unica cosa che ci hanno raccomandato: schiacciare bene la confezione!