Gruppo Zucchi, ok dalle banche al fondo Astrance
La società ora chiede tempo al Tribunale di Busto Arsizio che deve decidere sulla messa in liquidazione: "necessario al fine di mantenere integre le ragioni dei creditori e di conservare l’integrità ed il valore del patrimonio sociale"
La società Vincenzo Zucchi S.p.A. comunica che in data odierna le banche finanziatrici, per il tramite del loro advisor legale Latham & Watkins, hanno confermato di voler proseguire le trattative per addivenire al perfezionamento dell’accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-bis della Legge Fallimentare, da realizzarsi nell’ambito dell’operazione di investimento da parte di Astrance Capital SaS.
Alla luce della scadenza fissata dal Tribunale in relazione alla procedura di cui all’articolo 161, 6° comma, della Legge Fallimentare, la Società ha depositato in data odierna presso il Tribunale di Busto Arsizio una memoria mediante la quale viene chiesto agli organi della procedura di fissare l’udienza di cui al secondo comma dell’art. 162 L.F. per l’audizione della Società in camera di consiglio a data non anteriore al 15 novembre 2015, onde consentire il preventivo deposito del ricorso per l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione che fosse stato medio tempore sottoscritto oppure una domanda di concordato preventivo corredata dalla proposta, dal piano, dall’attestazione e da tutti gli ulteriori documenti di cui all’art. 161, 2° comma, L.F..
Il percorso giuridico sopra evidenziato si rende necessario al fine di mantenere integre le ragioni dei creditori, nonché di porre in essere gli atti più idonei a conservare l’integrità ed il valore del patrimonio sociale, oltre che di salvaguardare i livelli occupazionali, addivenendo, in tal modo, ad un nuovo accordo di ristrutturazione del debito, ex art. 182-bis L.F., da realizzarsi nell’ambito dell’operazione di investimento da parte di Astrance Capital SaS.
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