Ingresso a pagamento in ospedale: “Risultati soddisfacenti”
A una settimana dall'avvio dei due mesi di sperimentazione, il direttore Colombo giudica positivamente il nuovo sistema che ha portato a un maggior ordine e alla sicurezza all'interno del perimetro ospedaliero

A una settimana dall’avvio della sperimentazione viabilistica interna all’ospedale, il direttore amministrativo si dice soddisfatta dei risultati ottenuti: « Abbiamo sistemato la viabilità interna, le auto sono ordinate e non c’è più il problema della sicurezza che era diventato davvero insostenibile a causa dei parcheggi selvaggi».
L’arrivo in via Lazio presenta ancora qualche criticità: molti sono gli utenti che ancora non sanno della novità e si fermano in portineria a chiedere rallentando il flusso delle vetture. Problemi si registrano in uscita dove ci sono ancora automobilisti che giungono alla sbarra senza il tagliando e fermano l’auto bloccando tutti. C’è stato anche chi, è avvenuto proprio ieri, è arrivato “dritto sparato” all’ingresso e ha travolto le sbarre mandando in tilt l’intero sistema ( ripercussioni si sono registrate ancora stamattina).
Insomma, l’ingresso a pagamento non è ancora stato digerito ma i risultati ottenuti convincono il direttore amministrativo della bontà della soluzione: « I posti all’interno sono semi vuoti – spiega Maria Grazia Colombo – vuol dire che gli utenti hanno capito il sistema dei 30 minuti. Sicuramente andrà rivisto qualche dettaglio ma per ora dobbiamo ancora analizzare i risultati raggiunti. Anche nel parcheggio multipiano ci sono posti liberi».

I dipendenti, rappresentati dal sindacato Fials che ha scritto anche al sindaco, lamentano che al di fuori dell’ospedale c’è il “far west”: i posteggi gratuiti sono presi d’assalto e la sosta sta diventando selvaggia: « Non esiste luogo di lavoro che deve assicurare il posto auto ai propri dipendenti – replica il direttore amministrativo – se vogliono avere il parcheggio sicuro possono pagare».
E per i disabili: « A parte i posti previsti per legge e quelli che noi abbiamo assegnato ai dializzati in numero decisamente superiore a quanto richiesto, per tutti gli altri valgono le stesse regole. La mia sensazione è che questa categoria sia soddisfatta di poter trovare il parcheggio, anche se a pagamento. Prima era tutto libero ma per loro non c’erano spazi».
Una delle critiche ricorrenti è il doppio canale “utenti – dipendenti” di via Lazio mentre ci sarebbe il cancello di via Tamagno che risolverebbe ogni promiscuità: « Quell’ingresso è molto pericoloso perché si immette in curva su una strada in discesa percorsa spesso ad alta velocità. Io preferisco sentirmi criticata piuttosto che essere accusata di non aver valutato le conseguenze di un incidente eventuale».
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