Moretti: “Pagato il panico dell’esordio e gli acciacchi”
Il coach motiva la sconfitta della Openjobmetis: “Giochiamo insieme da poco, con ragazzi inesperti di Serie A. Ma non dite che è mancato l'impegno”. Dell’Agnello: “Varese in giornata storta”.
Per niente buona la prima. Le difficoltà emerse nel precampionato sono stato addirittura accentuate nell’esordio casalingo della Openjobmetis fermata da una Caserta, per niente superba e priva del play titolare Siva, ma vincente per 51-58.
Un battesimo per niente positivo al PalaWhirlpool quindi quello di Paolo Moretti e dei suoi uomini che si sono resi protagonisti di una gara alquanto deludente: “L’approccio emotivo è stato il nostro primo avversario questa sera: nei primi 5 minuti ci ha preso completamente il panico da esordio. Il resto della partita è stata tutto sommato equilibrato: abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Nel quarto periodo però abbiamo ceduto fisicamente perdendo Galloway e Wayns (quest’ultimo è rientrato dopo qualche momento di stop e cure ndr) che invece sono fondamentali per noi. Il gioco offensivo non può prescindere da loro e se mancano tutta la squadra ne risente. La prestazione non all’altezza di Thompson e Wayns secondo me – continua il coach – è frutto di una scarsa conoscenza del nostro campionato. Dobbiamo lavorare tanto e conoscerci meglio: giochiamo insieme da troppo poco, siamo una squadra giovane e inesperta, abbiamo solo da migliorare per costruire il nostro futuro”.
Poi il coach prosegue negando le accuse di scarso impegno: “A me comunque non sembra che questa sera i miei ragazzi non abbiano dato il massimo: abbiamo lottato su ogni pallone, ci siamo buttati per terra. Al di là dei numeri però, fino a quando non è entrato in partita Bobby Jones, che è un giocatore espertissimo del nostro campionato, la partita era sostanzialmente equilibrata”. Moretti conclude facendo un riferimento ai tifosi che hanno abbandonato gli spalti: “Sono deluso e amareggiato forse più dei tifosi: ma se i giocatori non stanno bene, io non posso chiedere più di così. Andremo a Milano per combattere: le mie non vogliono essere scusanti ma motivazioni sul perché oggi abbiamo fallito”.
Pienamente soddisfatto della prima vittoria stagionale invece coach Sandro Dell’Agnello che però ammette: “Abbiamo beneficiato di una Varese in una giornata storta, che ha fatto fatica a trovare la via del canestro. La nostra vittoria comunque è meritata: abbiamo sempre condotto e messo in campo un gruppo nuovo che si è già comportato da vera squadra dopo solo un mese di allenamento insieme. Non guardiamo i numeri e le percentuali: l’importante è che abbiamo vinto”.
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