Semplificazione, il Consiglio regionale approva nuove disposizioni
Nuove norme dal Nuovo Isee al consumo sul posto di alimenti, dai tagli dei boschi a caccia e pesca

Sì alla legge di semplificazione in ambito economico, sociale e territoriale. Questa sera il Consiglio regionale ha approvato il provvedimento che interviene su diverse normative regionali per aggiornarle o snellirle. Relatore Francesca Brianza (Lega Nord). Il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza, mentre le opposizioni non hanno partecipato al voto.
Le principali novità
Vendite promozionali. Deroga al divieto di vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti i saldi nei territori colpiti da eventi calamitosi.
Consumo sul posto di alimenti. Si consente agli esercizi di vicinato la vendita di prodotti per il consumo immediato, escludendo il servizio di somministrazione. La novità interessa le attività commerciali che esercitano in via prevalente vendita di carne e pesce freschi. I gestori potranno vendere i propri prodotti di gastronomia presso i locali dell’esercizio a condizione che siano utilizzate stoviglie e posate a perdere su piani temporanei di appoggio, senza alcun tipo di servizio ai tavoli per i clienti.
Tagli selvicolturali. Viene cancellata la seconda valutazione di incidenza al momento della realizzazione dell’intervento. Un emendamento del consigliere Francesco Dotti (Fratelli d’Italia) estende le disposizioni in materia di combustione in loco dei residui vegetali agricoli e forestali ai territori a quota altimetrica uguale o superiore a 300 metri sul livello del mare e a 200 metri per i Comuni appartenenti alle Comunità montane
Caccia e pesca. Si elimina la cosiddetta “Zona Appenninica” per la tutela della fauna selvatica, tutela già garantita dalla gestione ordinaria del territorio. E’ introdotto un revisore unico anziché il Collegio di revisori per gli ambiti territoriali di caccia. Si va a semplificare l’elezione del presidente dei Comprensori alpini (CA), a ridurre il numero dei componenti dei comitati di gestione degli Ambiti territoriali di caccia (ATC), a consentire il recupero della selvaggina acquatica con l’utilizzo del natante con motore fuoribordo e a permettere di cacciare in più ambiti territoriali anziché solo in quello di residenza. Quanto alla banca dati dei richiami si introduce il principio della congruità di informazioni e comportamenti richiesti rispetto agli obiettivi della normativa. Resta invariato il regime per i richiami di cattura mentre per i richiami di allevamento il regime viene semplificato (andranno inseriti in banca dati proprietario e numero di esemplari detenuti per specie). Approvato anche un ordine del giorno a firma Massimiliano Romeo e Fabio Rolfi (Lega Nord) che invita la Giunta a verificare l’opportunità di sospendere temporaneamente l’obbligo di iscrizione dei richiami vivi alla banca dati regionale, almeno fino a un chiarimento della situazione giuridica, e quindi alla riattivazione degli impianti di cattura e alla concessione delle deroghe previste dalla normativa comunitaria. Un emendamento di Agostino Alloni (PD) prevede la confisca dei natanti e dei mezzi di trasporto e di conservazione del pescato anche se utilizzati unicamente a tali fini in presenza di fenomeni di bracconaggio.
Navigazione sui Navigli lombardi. La nuova legge consente una gestione unitaria del demanio della navigazione su tutta l’asta dei navigli (con esclusione delle zone portuali del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese) attribuendo le funzioni alla autorità competente per le funzioni di polizia idraulica.
Confermata e chiarita l’attribuzione alle Province e alla Città metropolitana di Milano delle competenze relative a vigilanza e attività sanzionatoria sull’esercizio delle funzioni amministrative in materia di risorse idriche.
Tra gli argomenti oggetto della legge anche il Nuovo Isee, la dichiarazione sostitutiva (le persone di cittadinanza diversa da quella italiana che chiedono contributi alla Regione dovranno necessariamente presentare apposita documentazione degli Stati di provenienza comprovante l’effettivo stato d’indigenza, a partire da eventuali beni mobili e immobili posseduti nei Paesi d’origine), canoni per l’imbottigliamento delle acque minerali, accertamento della conformità delle opere e procedure di Via, incentivi volumetrici per gli edifici nuovi o ristrutturati caratterizzati da buone prestazioni energetiche, individuazione enti competenti per autorizzazione paesaggistica, reimmissione in falda delle acque sotterranee utilizzate per scambio termico, Arpa, Piano cave provincia di Sondrio.
Approvato un ordine del giorno illustrato da Pietro Foroni (Lega Nord) relativo alla semplificazione per il rilascio dei titoli abilitanti e ai corsi abilitanti l’esercizio e per rendere omogenei e più semplici i regolamenti che disciplinano l’attività dei pubblici esercizi in materia di sanità, sicurezza e inquinamento. Il tutto – si precisa in un emendamento – salvaguardando il consumatore dal punto di vista igienico e sanitario.
In apertura di dibattito il Consiglio aveva respinto la questione pregiudiziale esposta dal Consiglio segretario Eugenio Casalino (M5S) che chiedeva la non trattazione dell’argomento in assenza della relazione annuale di semplificazione e della necessaria risoluzione di accompagnamento.
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