Anche quello dell’imprenditore è un mestiere possibile
Bp Sec protagonista della sesta edizione del Pmi day di Confindustria. L’azienda di Magnago ha aperto le sue porte agli studenti dell’Istituto Dell’Acqua di Legnano
Insolita giornata scolastica per i diciassette alunni della 5a RIM dell’Istituto Dell’Acqua di Legnano, che martedì 17 novembre hanno visitato la Bp Sec di Magnago, azienda leader nei settori dei servizi per l’ambiente. La visita si è svolta nell’ambito della Sesta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, iniziativa promossa annualmente da Confindustria.
A fare gli onori di casa, il direttore generale Daniele Barbone anche vice presidente delle mi di Confindustria Alto Milanese, la responsabile del laboratorio di microbiologia Sonia Guzzetti e il responsabile dell’area consulenza e rilievi Roberto Paganini, che hanno presentato ai ragazzi l’azienda, illustrandone i settori di azione, le attività principali, case history dei principali lavori effettuati e attività work in progress.
«Noi abbiamo aperto quando gli altri intorno a noi stavano iniziando a chiudere a causa della crisi: con tenacia, coraggio, professionalità e specializzazione tecnica, in questi anni siamo riusciti a consolidarci, divenendo un gruppo di società che, oltre che in Lombardia e nel limitrofo Piemonte, eroga i suoi servizi anche nel resto d’Italia e all’estero – ha spiegato Barbone. – Un nostro grande punto di forza è poi il fondamentale ruolo che assegniamo alle donne e ai giovani».
La visita è poi entrata nel vivo della realtà aziendale. I ragazzi, divisi in due gruppi, hanno visitato innanzitutto il laboratorio chimico e microbiologico interno all’azienda, in cui i tecnici hanno mostrato loro i principali strumenti e le tecniche di analisi che maneggiano giornalmente. Inoltre, gli studenti hanno visitato gli uffici, scoprendo nel dettaglio gli strumenti usati per compiere rilievi e monitoraggi, e le attività di consulenza erogate da Bp Sec.
La chiusa della giornata è stata infine affidata al direttore anche autore del best seller edito da Corbaccio “Runner si diventa, dall’ufficio al deserto”, che con un efficace parallelismo tra lo sport e la vita di tutti i giorni, soprattutto lavorativa, ha mostrato ai ragazzi come chiunque, anche la persona più normale, può arrivare a compiere imprese eccezionali, come correre nel deserto. L’importante è avere determinazione, e il coraggio di affrontare l’ostacolo più insormontabile, quello di compiere il primo passo. «Anche un mestiere come quello dell’imprenditore è un mestiere possibile, per chiunque di voi» ha concluso Barbone.
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